Come capire se hai un gelone?
Segni e sintomi di geloni possono includere:
- Arrossamento, gonfiore e prurito localizzati sulla pelle, spesso ai piedi o alle mani;
- Sensazione di bruciore;
- Cambiamenti nel colore della pelle, dal rosso al blu scuro, accompagnati da dolore;
- Possibile formazione di vesciche ed ulcere.
Qual è la causa dei geloni?
Queste fastidiose irritazioni della pelle insorgono proprio a causa delle basse temperature e dell’umidità. Infatti quello che si manifesta è un’alterazione a livello della cute, che si presenta come una dolorosa infiammazione. A essere interessati dal fenomeno sono i vasi sanguigni della pelle.
Come curare i geloni a casa?
impacchi con arnica, ortica e lavanda; rafano o di rapa strofinati con delicatezza sul gelone; succo di limone sulla zona interessata; cipolla, antibiotico naturale molto potente, può essere utilizzata con un taglio a fettine, da passare sulla parte interessata.
Chi soffre di geloni?
Alcune persone hanno una maggiore predisposizione a sviluppare i geloni, come chi soffre di problemi circolatori, chi ha familiari che sviluppano geloni, i fumatori e le persone sottopeso. Possono colpire qualsiasi parte del corpo, ma le zone più a rischio sono le estremità (mani, piedi, orecchie, naso e labbra).
Come curare i geloni sulle dita delle mani?
Dovete immergere la parte colpita in acqua riscaldata a 35° addizionata da acqua ossigenata (2 cucchiai per 1 l), per evitare l’insorgere di possibili complicazioni. Per stimolare la circolazione sanguigna si consiglia di alternare il bagno in acqua calda con una rapida immersione in acqua fredda.
Cosa c’è dentro i geloni?
All’origine della formazione del gelone c’è un rallentamento della microcircolazione cutanea che provoca vasospasmo. Oltre alle basse temperature, cause concomitanti possono comprendere la stazione eretta per periodi prolungati e l’uso di indumenti stretti, specialmente in soggetti predisposti.