Chi paga la Tari nei contratti transitori?
per contratti di durata inferiore ai 6 mesi la Tari deve essere pagata dal proprietario di casa ma si può anche scegliere l’addebito forfettario della quota all’inquilino nel canone di locazione; per i contratti di locazione che durano più di 6 mesi l’obbligo di pagare la Tari è sempre a carico dell’inquilino.
Qual è la durata del contratto di locazione?
La determinazione della durata è requisito essenziale del contratto locatizio (per approfondire, si veda “La durata del contratto di locazione”. Il codice civile stabilisce il limite massimo alla locazione che, secondo l’art. 1573 c.c., non può superare i trent’anni, non prescrivendo, tuttavia alcuna durata minima,
Quando registrare il contratto di locazione?
Entro 30 giorni dalla data di decorrenza del trontratto le parti hanno l’obbligo di registrare il contratto ad eccezione di quelli che hanno una durata inferiore a 30 giorni durante l’intero anno. Per saperne di più si veda anche: La registrazione del contratto di locazione. La data di stipula
Cosa prevede la legge sulla locazione?
La legge prevede che tutti i contratti di locazione siano obbligatoriamente registrati dal locatore o dal conduttore, versando le imposte dovute (in base al regime, ordinario o sostitutivo, prescelto), qualunque sia l’ammontare del canone pattuito e la durata, salvo che la stessa non superi i trenta giorni complessivi nell’anno.
Come può essere rinnovato il contratto di affitto temporaneo?
Il contratto di affitto temporaneo può essere rinnovato, ma solo a patto che permanga l’esigenza transitoria. Il rinnovo deve avvenire tramite lettera raccomandata da inviare prima della scadenza del termine stabilito nel contratto. In caso contrario, il locatore è tenuto ad adottare un contratto di affitto standard della durata di 4+4 anni.