Chi ha deciso di comprare i banchi con le rotelle?
Un riassunto delle puntate precedenti Il 20 luglio 2020 il commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri aveva indetto un bando per l’acquisto di un numero stimato di 3 milioni di banchi monoposto, la metà dei quali era con seduta tradizionale e l’altra metà con seduta innovativa (i “banchi a rotelle”).
Chi ha voluto i banchi a rotelle per le scuole?
Vi ricordate i famosi banchi con le rotelle fortemente voluti dall’ex ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina che avevano fatto infuriare genitori, insegnanti e persino gli studenti? Ora sappiamo dove sono finiti: al centro vaccinale di Vasto, in provincia di Chieti.
A cosa servono i banchi con le ruote?
Nell’idea del ministero dell’Istruzione, i banchi con le ruote servono a rendere più pratica la disposizione degli studenti in modo che stiano distanziati: l’idea è che occupino meno spazio e siano più facili da spostare.
Dove sono prodotti i banchi con le rotelle?
I banchi a rotelle, più precisamente, vengono prodotti da Arredalab, Principle ed Estel, con un costo di 219,17 euro, sempre secondo quanto riporta Repubblica. Inizialmente si era previsto un esborso di 307 euro a banco, ma la spesa è comunque esosa: 95 milioni per i soli banchi a rotelle.
Chi ha progettato i banchi con le rotelle?
Una proposta del ministro Azzolina L’idea nacque dal ministero guidato all’epoca del Governo Conte dalla ministra Lucia Azzolina. Una scelta che ha scatenato non poche ironie, ma che l’ex titolare del dicastero all’Istruzione ha rivendicato anche recentemente.
Chi ha voluto i banchi con le ruote?
A cosa servono i banchi con le rotelle a scuola?
Attraverso questi banchi infatti il docente può disporre la classe in maniera sempre diversa, realizzando anche nuove modalità di didattica innovativa, strutturata per gruppi di studenti.