Sommario
Chi certifica il diabete?
Durante la visita diabetologica per certificazione a uso patente di guida, il diabetologo redige un certificato che il paziente presenterà alla commissione medica locale, o al medico legale che opera presso la sua scuola guida.
Che percentuale di invalidità da il diabete?
Anche il diabete, infatti, rientra nelle malattie invalidanti e nei relativi benefici previsti dalla legge. I diabetici hanno diritto ai benefici della Legge 104/1992 se lo stato di invalidità è superiore al 41%.
Che esami servono per rinnovo patente diabetici?
Per la visita diabetologica, è necessario presentare: esami di laboratorio, non antecedenti a tre mesi: glicemia ore 8 e ore 15, HbA1c (emoglobina glicata), creatinina, esame urine, microalbuminuria. elettrocardiogramma, non antecedente a un anno. fundus oculi, non antecedente a un anno (con eventuale fluorangiografia)
Come rinnova la patente un diabetico?
Per ottenere il rilascio o rinnovo della patente di guida, i pazienti diabetici (sia terapia orale che insulinica) devono esibire al medico del Servizio di Igiene Pubblica (o alla Commissione Medica Locale, se del caso) un certificato su modulo conforme compilato dal diabetologo.
Come si deve presentare una visita Diabetologica per rilascio o patente?
Nel corso della visita diabetologica per rilascio o rinnovo patente, il paziente deve presentare la documentazione inerente la storia clinica del suo diabete e le terapie praticate. Nello specifico, il paziente deve almeno avere con sé: i risultati di una visita oculistica (fondo dell’occhio) eseguita da meno di un anno
Quali sono le agevolazioni fiscali per chi soffre di diabete?
Agevolazioni fiscali per chi soffre di diabete Ottenuto il grado di invalidità che consente a chi soffre di diabete di essere riconosciuto un soggetto disabile, il paziente e le persone che l’hanno fiscalmente a carico possono usufruire di una detrazione fiscale del 19% sulle spese di acquisto e di adattamento di un’auto.
Qual è il grado di compenso del diabete?
La certificazione è atta a stabilire il grado di compenso del diabete, la presenza o meno di complicanze, soprattutto di quelle che vengano ritenute potenzialmente compromissive nei confronti della guida, e la presenza o meno di episodi di ipoglicemia clinicamente rilevanti.