Che vaccino e difterite?
Il vaccino è disponibile in due formulazioni: DTPa (difterite-tetano-pertosse) per i bambini sotto i 7 anni. dTpa (difterite-tetano-pertosse) per adolescenti e adulti.
Come veniva chiamata la difterite?
Nel XVII secolo le descrizioni della malattia si fanno sempre più numerose, soprattutto nella Spagna che è flagellata da devastanti epidemie del “mal del garrotillo”, come veniva chiamata la difterite in quel paese, dal mezzo usato (la garrota) per strangolare i condannati a morte(4).
Chi ha scoperto il vaccino contro la difterite?
I vaccini antidifterico e antitetanico, basati sulla somministrazione della rispettiva tossina inattivata (antitossina), si devono agli studi del tedesco Emil Adolf von Behring (1854-1917) e alle scoperte compiute con il collega giapponese Shibasaburo Kitasato (1853-1931), mentre lavoravano insieme all’Istituto di …
Qual è la causa della difterite?
Eziologia Corynebacterium diphtheriae colorazione di Gram; i batteri, disposti a “ideogrammi cinesi”, sono Gram positivi e hanno un aspetto bastoncellare-claviforme. La difterite è provocata da un batterio Gram positivo , anaerobio facoltativo (cresce aerobicamente e anaerobicamente), immobile, asporigeno e catalasi -positivo.
Quali sono i vaccini contro la difterite?
I vaccini combinati contro difterite-tetano (+/- polio-pertosse-Hib-epatite B) permettono di limitare il numero di iniezioni assicurando al contempo una protezione efficace contro diverse malattie. Il vaccino contro la difterite contiene solo la tossina difterica inattivata. La sua azione è sostenuta da un sale di alluminio.
Qual è la strategia migliore contro la difterite?
La strategia più efficace contro la difterite resta la vaccinazione preventiva. Disponibile fin dal 1920, il vaccino antidifterico contiene la tossina batterica, trattata in modo da non essere più tossica per l’organismo, ma comunque in grado di stimolare la produzione di anticorpi protettivi da parte del sistema immunitario.
Come si manifesta la difterite cutanea?
La difterite cutanea è invece rara e si manifesta soprattutto in soggetti indigenti e in paesi tropicali. La lesione cutanea si presenta spesso sotto forma di gangrena, è infatti escavata, ulcerata, con margini talora rilevati e letto ricoperto da pseudomembrana grigiastra con fondo sanioso.