Sommario
Che cosa si intende per deistituzionalizzazione?
Il processo di critica e contrapposizione pratica al manicomio prende il nome di “deistituzionalizzazione”; con questo termine faremo riferimento al modello teorico/ pratico di intervento che caratterizzerà la storia della psichiatria italiana in seguito alla riforma Basaglia e la conseguente Legge 180.
Cosa diceva la legge Basaglia?
Cos’è la Legge Basaglia Secondo il testo della Legge Basaglia gli ospedali psichiatrici dovevano essere aboliti, ritenendo che i malati con disturbi mentali avessero gli stessi diritti di cittadinanza delle persone senza disturbi.
Quando chiusero i manicomi?
13 maggio 1978
Il 13 maggio 1978 entrò in vigore la legge 180, impropriamente nota come Legge Basaglia. L’effetto più importante di quel provvedimento legislativo, oltre ad estendere la libertà di cura anche ai malati mentali, fu la chiusura dei manicomi, ufficialmente ospedali psichiatrici ma, in molti casi, veri e propri lager.
Quando nascono i dipartimenti di salute mentale?
Nel 1981 viene istituito il Dipartimento di Salute Mentale che dal punto di vista operativo garantisce l’unità tecnica, amministrativa e progettuale della rete dei servizi territoriali, dei loro programmi e attività.
Quale legge ha fatto chiudere i manicomi?
Prima della Legge 180/1978 i malati con disturbi psichici erano considerati irrecuperabili e pericolosi socialmente, pertanto venivano allontanati dalla società, emarginati e rinchiusi nei manicomi.
Cosa ha sostituito i manicomi?
180 del 1978 che ha provveduto a chiudere i manicomi e l’altra la legge n. 345 del 1975, che ha mutato il nome dei manicomi giudiziari in ospedali psichiatrici giudiziari.
Cosa ce Al posto dei manicomi?
Nel 2013 infine sono stati chiusi gli OPG (Ospedali psichiatrici giudiziari), sostituiti dalle Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza. I 76 manicomi attivi nel 1978 sono stati sostituiti da: 695 centri di salute mentale. 320 SPDC (servizio psichiatrico diagnosi e cura)
Come mai hanno chiuso i manicomi?
La legge, la numero 132 del 12 febbraio, fissò un massimo di 500 posti letto per i manicomi, al fine di evitare il sovraffollamento, abolì l’iscrizione al casellario giudiziario degli internati e introdusse il ricovero volontario con la speranza che nel tempo sarebbe diventato la modalità principale di ricovero.
Quando la società Inizio a condannare i manicomi?
Intorno al 1950, con la scoperta del primo neurolettico-la clorpromazina, antagonista della dopamina, comincia a cambiare anche il trattamento del “folle”. La società iniziò a condannare i manicomi come luoghi in cui le persone perdevano la loro identità.
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