Sommario
Quanto guadagna un ristrutturatore?
In media, un restauratore dipendente pubblico guadagna tra i 20.000 e i 30.000 € lordi l’anno, mentre per quanto riguarda lo stipendio di un restauratore affermato che lavora in proprio si possono raggiungere i 50.000 € annui.
Come diventare ristrutturatore?
Per diventare restauratore non c’è un percorso di studi fisso, tuttavia sarebbe opportuno cominciare fin dalla scuola superiore, scegliendo il liceo artistico o un istituto d’arte e successivamente l’Accademia di Belle Arti ad indirizzo Restauro, una Scuola di Restauro Statale oppure il corso di laurea Conservazione …
Quanto lavora un restauratore?
In linea di massima, un restauratore dipendente pubblico guadagna tra i 20 mila e i 30 mila euro l’anno, mentre per quanto riguarda lo stipendio di un restauratore che lavora in proprio può arrivare facilmente agli 80 mila euro annui. Dove posso lavorare?
Dove studiare restauro?
L’Istituto Centrale per il Restauro ha sede a Roma. Presso l’Istituto è attiva la Scuola di Alta Formazione e Studio con sede a Roma e a Matera. La Scuola offre un corso di formazione quinquennale a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei beni culturali.
Come trovare lavoro di restauro?
Si diventa restauratori frequentando una scuola di restauro di alta formazione (tra quelle riconosciute, l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma e l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze) di durata quinquennale, in cui ci si specializza in uno dei settori del restauro: materiali lignei, dipinti …
Chi fa il restauro?
Il restauratore è un abile artigiano che si prende cura delle opere antiche, artistiche o architettoniche, e ne ripristina l’aspetto estetico originario e la fruibilità, rispettandone la collocazione storica e i valori artistici, emotivi e tecnici espressi dall’artista.
Come diventare tecnico del restauro?
Il percorso formativo per Tecnico del restauro dei beni culturali si articola su un ciclo triennale e ciascuna annualità si sviluppa in 900 ore annue di cui tra il 30% e il 50% destinato ad attività pratiche suddivise in ore di laboratorio, cantiere scuola, stage.