Sommario
Quante tipi di arance esistono?
Le arance sono fra gli agrumi più coltivati e comprendono un centinaio di varietà. Nella produzione mondiale l’Italia ha una produzione pari al 3% con 20 varietà diverse, specialmente in Sicilia, Calabria,Basilicata,Puglia, Campania, Sardegna e Lazio.
Perché si dice Portogalli per le arance?
Questo frutto fu importato in Europa dai marinai portoghesi ed è proprio da questo fatto che nasce il termine dialettale. Le arance presero il nome di chi le importò per la prima volta.
Cosa vuol dire arance navel?
Nel gustare il profumatissimo agrume, vi sarete sicuramente chiesti cosa sia quella specie di escrescenza sulla base della buccia, una sorta di conchetta che ricorda un ombelico (da qui la sua particolare denominazione: in inglese il termine navel significa, appunto, ombelico).
Come si chiamano le arance di Sicilia?
Tra queste le più diffuse sono le Arance Moro, il Tarocco e il Sanguinello. Nel mondo ci sono tantissime varietà ma tra le Arance Siciliane sono poche quelle che hanno avuto maggior successo nella nostra amata isola.
Perché l’arancia in napoletano si chiama Purtuall?
La prima e più fantasiosa storia risale alla dominazione francese: i soldati, infatti, distribuivano periodicamente arance gratis alla popolazione, esclamando in Francese “pour toi!”. I napoletani, allora, accorrevano in massa a prendere “’e purtuà”.
Perché si chiamano Purtuall?
È per questo che si chiamano purtualli, perché il loro nome deriverebbe dall’italiano “portuali”. L’ipotesi più credibile vuole che la parola derivi dal Greco “portokalia” (o portokalòs!), che significherebbe, appunto, arancia.
Che cos’è il navel?
navel Varietà di arancio il cui frutto reca all’apice un’impronta simile all’ombelico (in inglese navel perciò detto anche arancio ombelicato o sigillato), sotto la quale sta l’abbozzo di un secondo frutto, che in certi casi è visibile anche nel frutto intatto.
Come si presenta l’arancia?
L’arancia presenta esternamente una scorza (pericarpo, zeste), caratterizzata da una leggera ruvidezza, inizialmente di colore verde e poi, nel frutto maturo, gialla, arancione o rossastra. La parte interna (endocarpo) è polposa e commestibile ed è divisa in logge (spicchi) ricche di succo di colore giallo, arancione o rosso.
Qual è il nome collettivo dell’arancia?
In lingua veneta l’arancia viene chiamata naransa; in lingua lombarda, precisamente nella variante occidentale, è detta narânz (portogall significa “mandarino”, ma è stato usato anche come nome collettivo dei due frutti); in lingua friulana è narant.
Qual è l’etimologia del termine arancia?
L’etimologia del termine arancia è di origine araba, dal persiano “narang”, che risale dal sanscrito nagaranja, frutto prediletto dagli elefanti, proprio dei climi caldi, appartenente al gruppi degli agrumi comprendente l’arancio dolce, e l’arancio amaro.
Qual è il colore dell’arancio?
L’arancio è un albero che può arrivare fino a 12 metri, dalle foglie allungate e carnose e dai fiori candidi. I germogli sono sempre verdi, mai rossastri. I frutti sono rotondi e sia la buccia sia la polpa sono del tipico colore arancione.