Sommario
Quante assenze si possono fare al consiglio di istituto?
Si decade dalla carica di membro del Consiglio di Istituto anche in seguito a tre assenze consecutive come stabilisce la normativa nell’art. 38 del DL n. 297 del 16 aprile 1994. Tutto il personale sospeso dal servizio a causa di un procedimento penale e disciplinare o che si trovi sospeso in attesa di un procedimento.
Quando è nato il Consiglio d’istituto?
Decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 – Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado.
Chi può partecipare ad un consiglio di istituto scolastico?
nelle scuole con popolazione scolastica fino a 500 alunni è costituito da 14 membri che comprendono 6 rappresentanti del personale insegnante, 6 rappresentanti dei genitori degli alunni, 1 rappresentante del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario e il Dirigente scolastico.
Come funziona il consiglio d’istituto?
Il consiglio di circolo o di istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico.
Come si svolge il consiglio d’istituto?
Il Presidente è eletto alla prima riunione del Consiglio, mediante votazione segreta, tra i rappresentanti dei genitori membri del Consiglio: i genitori in questo caso sono contemporaneamente elettori e candidati. All’elezione partecipano tutte le altre componenti del Consiglio.
Come è formato il consiglio di istituto?
Consiglio d’Istituto La Giunta esecutiva è composta da un docente, un impiegato amministrativo o tecnico o ausiliario, da 2 genitori. Di diritto ne fanno parte il dirigente scolastico, che la presiede, e il direttore dei servizi generali e amministrativi che ha anche funzioni di segretario della giunta stessa.
Quante volte si riunisce il consiglio di istituto?
Il Consiglio si riunisce in relazione agli adempimenti previsti almeno tre volte l’anno e ogni qual volta almeno un terzo dei componenti in carica ne faccia richiesta scritta.