Quando scatta la pensione al coniuge?
Pensione al coniuge Dopo la morte del coniuge, il diritto alla pensione scatta in automatico per la moglie o il marito superstite, in misura differente a seconda della presenza e del numero di figli. Questo vale anche se la coppia è separata.
Quando avviene la morte del coniuge?
6 Mag 2016 – Quando avviene la morte del coniuge sorgono moltissime domande, la principale della quali riguarda spesso la pensione del defunto. Bisogna precisare che nella maggior parte dei casi, la cosiddetta pensione di reversibilità percepita dal coniuge morto passa ai suoi
Come spetta la pensione ai figli?
Pensione ai figli. In caso di morte del padre/madre, la pensione ai superstiti, oltre che al coniuge, spetta anche ai figli (legittimi, legittimati, adottivi, affiliati, naturali, legalmente riconosciuti o giudizialmente dichiarati, nati da precedente matrimonio dell’altro coniuge),
Quando è erogata la pensione di reversibilità?
Se la pensione è erogata anche ai figli, al matrimonio del genitore superstite il trattamento deve essere riliquidato in favore dei figli con le aliquote previste. Se il titolare della pensione è il coniuge divorziato, in caso di nuove nozze perde il diritto alla pensione di reversibilità e non ha diritto all’assegno una tantum.
Qual è la pensione spettante alla moglie?
Pertanto, alla moglie tocca il 60% della pensione nel caso sia la sola destinataria della stessa; spetta l’80% se vi è anche un figlio o il 100% se vi sono due o più figli. Riduzione della pensione spettante alla moglie. La pensione può subire una riduzione nel caso in cui la moglie possieda redditi propri diversi
Come vale la pensione con quota 100?
Come anticipato, questo non vale per coloro che hanno avuto accesso alla pensione con Quota 100, i quali non possono riprendere a lavorare prima del raggiungimento del diritto alla pensione di vecchiaia, ovvero una volta compiuti i 67 anni di età. Eccezion fatta per le prestazioni occasionali, possibili ma entro il limite di 5.000€ l’anno.
Come continuare a lavorare dopo la pensione?
Continuare a lavorare dopo la pensione è possibile, ma entro certi limiti di reddito: ecco tutto quello che interessa sapere ad un pensionato che decide di intraprendere una nuova attività lavorativa. ovvero una volta compiuti i 67 anni di età.
Come si può accreditare la pensione INPS?
In tale evenienza, la richiesta di accredito della pensione INPS su un conto corrente bancario o postale dovrà essere corredata dal timbro della banca – o della Posta – e dalla firma di un funzionario. il modello AP04, nel caso in cui la pensione sia accreditata su un conto corrente postale.