Sommario
Quali sono le colonie fenicie in Sicilia?
Le colonie fenicie in Sicilia: Marsala e Pantelleria. Lilýbaion o Lylibaeum (Marsala) – Fondata dai Cartaginesi poco dopo la caduta di Mozia nel 397 a.C. nell’area in cui è presente uno dei tre promontori della Sicilia, quello di Lilibeo (Capo Beo).
Quali furono i maestri dei Fenici?
I Fenici svilupparono straordinarie attività artigianali, in alcune delle quali furono considerati maestri insuperabili. I loro tessuti di lana , tinti con la porpora (un colorante come dicevamo prima derivato da un mollusco chiamato murex o murice) nelle più diverse sfumature del rosso, erano noti in tutto il Vicino Oriente e nel Mediterraneo.
Qual è la storia della civiltà fenicia?
La civiltà fenicia è la prosecuzione nell’ età del ferro della civiltà cananea, che è attestata negli stessi luoghi nell’ età del bronzo (3000-1200 a.C.), essendo infatti i fenici indistinguibili per lingua (se non per variazioni dialettali) e cultura dal resto dei popoli cananei.
Qual è la religione fenicia?
La religione fenicia appare come un prolungamento di quella cananea del II millennio a.C. Ogni città fenicia costituiva uno stato autonomo, con una divinità poliade generalmente associata ad un partner o a una divinità paredra, con determinate funzioni.
Quando si parla di Fenicia?
Il nome ‘Fenici’ comparve per prima in scritture Greche risalenti al 500 a.c, ma è stato confermato che è corretto parlare della civiltà Fenicia a partire dalla fine dell’età del bronzo (circa il 1200 a.c) Prima di questa data indicativa si parlava invece di Cananei, ovvero un endonimo che sta ad indicare gli abitanti della Canonea o ancora più
Qual era la civiltà dei Fenici?
Fenici, civiltà di scaltri commercianti che nel periodo di massimo splendore ( VIII – VII secolo a.c ) dominarono e colonizzarono buona parte del Mar Mediterraneo, costruendo avamposti in Italia, nell’attuale Algeria, Marocco, Spagna ed Egitto. Il nome ‘Fenici’ comparve per prima in scritture Greche…
Come veniva esportato il legname fenicio?
Molto famoso ed esportato era anche il legname fenicio, proveniente dalle foreste di cedri di cui usufruivano non solo per il commercio, ma anche per la costruzione delle proprie imbarcazioni. Infatti, erano considerati ottimi costruttori e navigatori.