Quali sono i Controlimiti?
La dottrina giuridica definisce controlimiti tutti i rafforzamenti della capacità di una Costituzione (già di per sé rigida) di resistere a modificazioni; essi sono di origine essenzialmente giurisprudenziale, affidati al controllo del giudice delle leggi.
Quali sono le principali fonti costituzionali?
1º livello: fonti costituzionali (costituzione, leggi costituzionali e di revisione costituzionale, regolamenti comunitari, direttive comunitarie); 2º livello: fonti legislative, dette anche fonti primarie (leggi, decreti-legge, decreti legislativi, referendum abrogativo);
Cosa è la teoria dei Controlimiti?
La teoria dei controlimiti, come elaborata dalla Corte costituzionale, postula l’intangibilità dei principi supremi e dei diritti fondamentali dell’ordinamento costituzionale dello Stato, al fine di salvaguardare l’essenza dell’ordinamento interno nei suoi caratteri peculiari da qualunque forma di aggressione e/o …
Quando nasce la teoria dei Controlimiti?
183/1973 della Corte Costituzionale. Le questioni di legittimità costituzionale.
Chi emana le fonti costituzionali?
La Costituzione prevede la possibilità per il governo di adottare atti normativi con valore di legge (artt. 76 e 77) che dovranno essere emanati dal Presidente della Repubblica.
Cosa dice la sentenza Taricco?
Cos’è la vicenda Taricco 115/2018, depositata il 30 maggio 2018, chiarisce definitivamente la relazione esistente tra la prescrizione degli illeciti penali disciplinata dal nostro ordinamento e i reati di frode di rilevanza comunitaria.
Quali sono le sentenze gemelle?
“sentenze gemelle” della Corte costituzionale (nn. 348 e 349 del 2007), che per prime hanno chiarito il rilievo assegnato al vincolo di «rispetto degli obblighi internazionali» introdotto all’art. 117, 1° comma, Cost. 117, 1° comma e, con essa, il processo di «espansione delle tutele» dei diritti fondamentali.
Cosa si intende per conflitti di attribuzione?
Sono controversie decise dalla Corte costituzionale, aventi ad oggetto la rivendicazione o il rifiuto di determinate attribuzioni o l’invasione in una attribuzione altrui a causa del non corretto espletamento delle proprie funzioni, e che possono sorgere: – tra poteri dello Stato; – tra Stato e Regioni o fra Regioni.