Per quale motivo i palazzi minoici non avevano mura difensive?
Le città cretesi non avevano mura difensive, poiché questo fu un popolo pacifico e dedito esclusivamente all’arte del commercio (anche se praticavano anche la pirateria). Invece di investire i soldi per le difese, costruirono grandi palazzi a Cnosso (la città più importante) e negli altri centri abitati.
Chi erano i damos?
Al di sotto della nobiltà guerriera c’era il damos: funzionari, artigiani, commercianti, contadini. All’ultimo gradino della scala sociale stavano i lavoratori manuali di condizione servile.
Perché i palazzi cretesi sono privi di fortificazioni?
I primi palazzi cretesi Creta non era difesa dalle mura in quanto non temeva attacchi di nessun topo da parte di un altro popolo. Le strutture cretesi come i palazzi delle sue città, che sono Festo, Malia e Cnosso, erano maestose e magnifiche. I terremoti sono stati quindi l’ostacolo maggiore per la civiltà cretese.
Qual’è la differenza principale tra i palazzi reali minoici ei palazzi del potere Micenei?
I Micenei costruiscono il palazzo del re nell’acropoli ( = la parte più alta della città), perché è più facile difendere questa parte dai nemici durante le guerre. Intorno al palazzo ci sono alte mura (nei palazzi cretesi, invece, non ci sono le mura).
Quali furono i maestri dei Fenici?
I Fenici svilupparono straordinarie attività artigianali, in alcune delle quali furono considerati maestri insuperabili. I loro tessuti di lana , tinti con la porpora (un colorante come dicevamo prima derivato da un mollusco chiamato murex o murice) nelle più diverse sfumature del rosso, erano noti in tutto il Vicino Oriente e nel Mediterraneo.
Qual è il nome del popolo Fenici?
Fenici è il nome con cui i greci indicavano il popolo insediato sulle coste orientali del mar Mediterraneo e nell’immediato entroterra, in corrispondenza dell’odierna Siria, e del quale si ha notizia fin dal XXII secolo a.C..
Come si caratterizzò L’arte fenicia?
L’arte fenicia si caratterizzò per una carenza di unitarietà e di totale originalità e tranne Cartagine, quasi tutti gli altri siti fenici situati sul mare, si rivelarono più che altro empori adibiti al commercio, quindi poco espressivi di manifestazioni artistiche.
Qual è la religione fenicia?
La religione fenicia appare come un prolungamento di quella cananea del II millennio a.C. Ogni città fenicia costituiva uno stato autonomo, con una divinità poliade generalmente associata ad un partner o a una divinità paredra, con determinate funzioni.