Sommario
Cosa si può fare durante i permessi legge 104?
Cosa si può fare durante i permessi della legge 104?
- andare dal parrucchiere;
- fare la spesa o comprare le medicine;
- pagare le tasse per la famiglia;
- andare dal medico per una veloce visita;
- prendere un caffè al bar con un amico (veloce).
Chi controlla i permessi della legge 104?
I controlli dei lavoratori in permesso o congedo a norma della legge n. 104 del 92 possono essere effettuati sia dal datore di lavoro che dall’Inps.
Chi controlla i permessi 104?
Proprio per via del fatto che ad essere lesi dal comportamento del lavoratore infedele sono due soggetti, lo Stato e l’azienda, i controlli sugli usi e abusi dei permessi della legge 104 possono essere eseguiti dal datore di lavoro e dall’Inps, in quanto ente pubblico rappresentante gli interessi della collettività.
Quale congedo può essere richiesto per il decesso di un familiare?
Questo congedo (anche frazionato) può essere richiesto anche per il decesso di un familiare nel caso in cui il lavoratore non abbia la possibilità di usufruire dei permessi di tre giorni in quell’anno (per esempio perché ne ha già usufruito).
Quali sono i congedi per gravi motivi familiari?
La Legge 8 marzo 2000, n. 53 prevede, I CONGEDI PER GRAVI MOTIVI FAMILIARI La Legge 53/2000 prevede la concessione di congedi per gravi motivi familiari.
Quali sono i congedi per cause particolari?
Congedi per cause particolari e per gravi motivi familiari. Oltre ai permessi lavorativi e ai congedi retribuiti, la normativa italiana ha previsto, in tempi relativamente recenti, altre forme di agevolazione che è opportuno che il lavorare conosca. La Legge 8 marzo 2000, n. 53 prevede, all’articolo 4, la concessione di congedi per cause
Quali sono le modalità di concessione dei congedi?
La Legge 8 marzo 2000, n. 53 prevede, all’articolo 4, la concessione di congedi per cause particolari che interessano la generalità dei lavoratori, non solo quindi quelli che assistono un familiare con handicap grave. Il Ministero della Solidarietà, con Decreto 278 del 21 luglio 2000, ha precisato le modalità di accesso e fruizione di questi