Cosa insegna l educazione fisica?
L’educazione fisica è una branca dell’insegnamento che si occupa di migliorare attraverso l’attività motoria e quella sportiva lo sviluppo psicofisico e la salute individuale e quella sociale.
Qual è la differenza tra educazione fisica e sport?
– Lo sport prevede la specializzazione; l’Educazione Fisica prevede l’eclettismo motorio. – Lo sport esclude i meno capaci perché vengono allontanati dalle sconfitte, oppure si autoescludono non potendo reggere il confronto con chi è più forte di loro.
Perché è importante l’attività motoria?
migliora la tolleranza al glucosio e riduce il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2. previene l’ipercolesterolemia e l’ipertensione e riduce i livelli della pressione arteriosa e del colesterolo. diminuisce il rischio di sviluppo di malattie cardiache e di diversi tumori, come quelli del colon e del seno.
Che differenza c’è tra attività motoria e agonismo sportivo?
Le più evidenti differenze tra sport ed attività motoria consistono nel fatto che il connotato principale del primo è sicuramente quello ludico, sociale, aggregativo, la seconda decisamente “Preventiva, di mantenimento e curativa”.
Cosa si intende per educazione fisica?
Per educazione fisica si intende l’insieme degli esercizi tendenti a rendere più robusto il corpo e a favorirne l’armonico sviluppo psicofisico. Presuppone un’attività pianificata e vigorosa, tale da indurre un adattamento organico e neuromuscolare e da promuovere adeguate capacità motorie.
Come imparare l’educazione fisica?
Attraverso l’educazione fisica impariamo a conoscere quanto sia importante la forma fisica e come possiamo adattarci. Imparare il valore dell’essere fisicamente in forma è determinante per avere una qualità della vita. L’educazione fisica è anche molto importante anche per ragioni estetiche.
Qual è il caso italiano dell’educazione fisica?
Emblematico il caso italiano, per l’approdo ad un approccio eclettico, che è diventato oggi orientamento dominante. L’insegnamento dell’educazione fisica in Italia fu introdotto nel Regno di Sardegna dalla Legge Casati del 1859, al Titolo V, sotto la denominazione di “Ginnastica”, obbligatorio ai soli maschi.
Quando fu introdotto l’insegnamento dell’educazione fisica in Italia?
L’insegnamento dell’educazione fisica in Italia fu introdotto nel Regno di Sardegna dalla Legge Casati del 1859, al Titolo V, sotto la denominazione di ” Ginnastica “, obbligatorio ai soli maschi. Successivamente nel 1878 l’allora Ministro della Pubblica Istruzione Francesco De Sanctis riordinò la disciplina, rinominandola “Ginnastica educativa”.
Quali sono gli obiettivi dell’educazione fisica degli adulti?
Questo necessita di una pianificazione a lungo termine, mentre nella terza età si programma a breve termine. Scopo principale dell’educazione fisica degli adulti è l’aumento della qualità della vita attraverso la valorizzazione delle competenze in campi specifici, quali l’equilibrio, la flessibilità, la forza, ecc.