Sommario
Cosa controllare prima di acquistare un terreno agricolo?
Le 10 cose da sapere prima di acquistare un terreno agricolo
- Quando un terreno è agricolo?
- Il certificato di destinazione urbanistica o in breve “CDU”.
- Quali imposte si pagano?
- Le agevolazioni fiscali.
- Le società agricole.
- Imposte a carico del venditore.
- Accertamento di valore.
- Il diritto di prelazione.
Come evitare la prelazione?
In caso di vendita di un terreno agricolo a terzi si può, per evitare il diritto di prelazione del confinante avente titolo ad esercitarlo, inserire nel compromesso la clausola per la quale l’acquirente si impegna a concedere quel terreno in affitto a Tizio per 15 anni? Grazie per il servizio offerto.
Quanto costa l’acquisto di un terreno agricolo?
visura, attuale o storica, per immobile, l’importo è di 1,35 euro; visura della mappa: l’importo è di 1,35 euro. Acquisto di un terreno: differenza tra terreno agricolo ed edificabile. Le spese per l’acquisto di un terreno possono variare a seconda che si tratti di un terreno agricolo o di un terreno edificabile.
Quali sono le imposte per l’acquisto di terreni agricoli senza agevolazioni?
Imposte per l’acquisto terreni agricoli senza agevolazioni Chi non gode delle agevolazioni previste (ad esempio società o enti) dovrà pagare l’imposta di registro del 15% e l’imposta catastale e ipotecaria in misura fissa pari a 50€ ciascuna.
Quali sono le spese per l’acquisto di un terreno?
Acquisto di un terreno: differenza tra terreno agricolo ed edificabile. Le spese per l’acquisto di un terreno possono variare a seconda che si tratti di un terreno agricolo o di un terreno edificabile. Ecco perché è bene avere ben chiara la destinazione d’uso del terreno prima della stipula dell’atto di compravendita.
Quali sono le tasse per comprare un terreno agricolo?
Innanzitutto, le tasse: in assenza di agevolazioni, comprare un terreno agricolo comporterà una spesa di imposta di registro pari al 15% e imposta ipotecaria e imposta catastale di €50,00 ciascuna. Per l’acquisto di terreni non agricoli, sempre in assenza di agevolazioni specifiche, si dovrà pagare l’imposta di registro nella misura del 9% e