Cosa cambia da ambasciata e consolato?
L’ambasciata svolge delle funzioni diplomatiche e di politica internazionale con lo Stato ospitante. Il consolato, invece, si occupa di fornire dei servizi di carattere amministrativo ai cittadini del proprio Stato, anch’essi all’estero.
Come ci si riferisce ad un ambasciatore?
Nell’appellativo, è opportuno utilizzare i titoli di funzione, per esempio: Signor (Signora) Segretario di Stato, Signor Ambasciatore (Signora Ambasciatore), Signor Direttore (Signora Direttrice).
Cosa vuol dire ambasciatore di grado?
Gli ambasciatori sono funzionari pubblici che hanno raggiunto l’ultimo gradino della carriera diplomatica, un percorso piuttosto arduo a cui si accede tramite un concorso pubblico che si svolge ogni anno. Sono chiamati «ambasciatori di grado» e a loro sono destinate le sedi diplomatiche più importanti e delicate.
Come deve essere usato il titolo di ambasciatore?
Secondo il protocollo diplomatico italiano, il titolo di ambasciatore deve essere usato sia che la carica sia ricoperta da un uomo, sia da una donna. L’appellativo “ambasciatrice” difatti, secondo lo stesso protocollo deve essere usato solo per designare la “signora moglie dell’ambasciatore”.
Chi può essere l’ambasciatore di un’organizzazione internazionale?
L’ambasciatore può anche essere posto a capo di una missione permanente presso un’organizzazione internazionale oppure far parte di una missione straordinaria o della delegazione attraverso la quale lo Stato partecipa alla negoziazione di un trattato internazionale o ad una conferenza internazionale.
Quali sono gli ambasciatori di rango?
Al 2012 gli ambasciatori di rango sono 35, mentre vi sono 112 sedi diplomatiche italiane rette da un ambasciatore di ruolo ma non di rango. In generale agli ambasciatori di rango sono riservate le sedi tradizionalmente più prestigiose (come Londra e Parigi) o quelle politicamente più delicate (come Pechino e Nuova Delhi).