Sommario
- 1 Chi è creditore nei confronti di un’azienda fallita?
- 2 Come chiedere l’apertura della procedura fallimentare?
- 3 Qual è l’istanza per la dichiarazione di fallimento?
- 4 Come si può presentare la domanda di insinuazione al fallimento?
- 5 Quali sono gli effetti del fallimento?
- 6 Quali sono gli effetti del fallimento nei confronti del debitore?
Chi è creditore nei confronti di un’azienda fallita?
Chi è creditore nei confronti di un’azienda fallita, onde sperare di essere pagato (ciò a condizione che il curatore recuperi, attraverso la vendita dei beni dell’azienda, la liquidità necessaria per pagare – anche in percentuale – i creditori) deve presentare una richiesta al Tribunale detta “ domanda d’insinuazione al passivo ”.
Come chiedere l’apertura della procedura fallimentare?
Con l’istanza di fallimento è possibile chiedere l’apertura della procedura fallimentare nei confronti dell’imprenditore insolvente.
Quali sono i presupposti soggettivi del fallimento?
I presupposti soggettivi del fallimento: essere imprenditore commerciale. Il primo articolo della legge fallimentare individua i presupposti soggettivi: chi può fallire. Sono soggetti alla procedura fallimentare gli imprenditori commerciali, fatti salvi gli genti pubblici.
Qual è l’istanza per la dichiarazione di fallimento?
L’istanza per la dichiarazione di fallimento è quell’atto attraverso il quale si chiede che venga aperta la procedura fallimentare nei confronti di un imprenditore.
Come si può presentare la domanda di insinuazione al fallimento?
La domanda tardiva di insinuazione al fallimento come abbiamo accennato si può presentare quando non si è ricevuta comunicazione da parte del curatore relativamente all’udienza di verifica del passivo.
Qual è la conseguenza più importante della dichiarazione di fallimento?
Per quanto concerne gli effetti del fallimento nei confronti dei creditori, la conseguenza più importante della dichiarazione di fallimento consiste nell’inibizione delle azioni individuali dei singoli creditori, per realizzare la “par condicio creditorum”. L’art. 51 L.F. infatti, prevede che
Quali sono gli effetti del fallimento?
Il fallimento produce una serie di effetti, tanto di tipo personale sul fallito, quanto di tipo economico, in particolare, in relazione ai creditori…
Quali sono gli effetti del fallimento nei confronti del debitore?
Effetti del fallimento nei confronti del fallito. Il fallimento produce una serie di effetti personali sul fallito ed economici in relazione ai creditori, agli atti pregiudizievoli in danno degli stessi e in riferimento ai rapporti giuridici preesistenti.
Quando si chiude la procedura di fallimento?
La procedura di fallimento si chiude quando ricorre una delle seguenti ipotesi : nessun creditore ha fatto domanda di ammissione al passivo fallimentare; è terminato l’attivo, vale a dire non è rimasto più nulla da distribuire ai creditori del fallito;