Quando si può chiedere il concordato preventivo?
Il concordato preventivo è approvato, a detta dell’articolo 177 I comma l. fall., solo ed esclusivamente quando raggiunge il voto favorevole di tutti i creditori che rappresentano la maggioranza dei crediti ammessi al voto.
Cosa è la bancarotta?
La bancarotta è un reato che si configura ogniqualvolta un imprenditore o una società dichiarati falliti con sentenza dall’autorità giudiziaria mettono in atto azioni imprudenti per impedire ai
Come sarà la bancarotta nel nuovo codice della crisi d’impresa?
La bancarotta nel nuovo codice della crisi d’impresa [ Torna su ] Dal 15 agosto 2020, il reato di bancarotta avrà una nuova regolamentazione, che è quella dettata dal nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
Come è contemplata la bancarotta?
La bancarotta è contemplata dalla Legge Fallimentare (Regio Decreto n. 267 del 16.03.1942), modificata dal D.L. n. 59 del 3.05.2016, convertito e modificato dalla L. n. 119 del 30.06.2016 in vigore dal 3.07.2016. Gli artt. 216 e 217 della legge fallimentare contemplano rispettivamente il reato di bancarotta fraudolenta e di bancarotta semplice.
Qual è il presupposto oggettivo del concordato preventivo?
– Presupposto oggettivo La presentazione della proposta concordataria presuppone che l’imprenditore si trovi in stato di crisi o in stato di insolvenza. La formulazione attuale dell’art. 160 L.F.., non prevede più che il concordato possa essere richiesto fino a che non sia intervenuta sentenza di fallimento.
Chi può presentare il concordato preventivo?
Possono accedere al concordato preventivo gli imprenditori che esercitano un’attività commerciale e che superano le soglie di fallibilità.
Come funziona il concordato preventivo?
Il concordato preventivo è uno strumento giudiziale di risoluzione della crisi di un’impresa. Si attua mediante la realizzazione di accordi con i creditori destinati ad essere perfezionati sotto la protezione del tribunale.
Chi sono i crediti privilegiati?
I crediti privilegiati. Sono quei crediti che, rientrando tra le cause di prelazione, garantiscono una soddisfazione preferenziale del creditore rispetto ai creditori chirografari. Solo la legge può determinare quali siano i crediti privilegiati, e si distinguono in base alla causa del credito (art.