Sommario
Quando l’amministratore può essere assunto come dipendente?
Quando l’amministratore della società può essere assunto come dipendente. La caratteristica essenziale del rapporto di lavoro alle dipendenze altrui è la “subordinazione”, l’essere cioè sottoposti al potere decisionale e disciplinare di un datore di lavoro, alle sue direttive, istruzioni e sanzioni.
Quali doveri devono adempiere gli amministratori?
Gli amministratori devono adempiere ai propri doveri legali e statutari con la diligenza richiesta dalla natura dell’incarico e dalle loro specifiche competenze. Qualora non adempiano a tali doveri incorrono in responsabilità verso la società e sono tenuti al risarcimento dei danni dalla stessa subiti (articolo 2392, comma 1, del codice civile).
Qual è il doppio ruolo di amministratore e dipendente della stessa società?
Sì al doppio ruolo di amministratore e dipendente della stessa società, a patto di rispettare specifici requisiti. L’ INPS, con il messaggio n. 3359 del 17 settembre 2019 cambia orientamento e apre al doppio ruolo per chi ricopre cariche sociali in SRL e SPA e ne è contemporaneamente lavoratore dipendente.
Come viene equiparato l’amministratore di diritto?
L’amministratore di fatto viene così equiparato all’amministratore di diritto sul piano degli obblighi e delle conseguenti responsabilità civili e penali, assunti con l’esercizio della attività amministrativa; tuttavia è sostenibile che egli possa rappresentare la società fallita.
Come funziona il licenziamento dei dirigenti?
Come funziona il licenziamento dei dirigenti? Per “sentito dire”, sappiamo che il dirigente può essere licenziato “ad nutum”, cioè liberamente, a differenza della generalità dei lavoratori dipendenti, che invece possono essere licenziati solo per giusta causa o giustificato motivo oggettivo o soggettivo.
Come si comunica il licenziamento al lavoratore?
Con il licenziamento la pubblica amministrazione, al pari di una qualsiasi azienda privata, estromette il dipendente dall’ente e termina il rapporto di lavoro. Comunicato il licenziamento al lavoratore, le parti non sono più legate da alcun obbligo reciproco.
Chi ha diritto al licenziamento illegittimo?
A differenza della generalità dei lavoratori, il dirigente, in caso di licenziamento illegittimo, non ha diritto: alle tutele crescenti; alla reintegrazione nel posto di lavoro, salvo il caso del licenziamento determinato da motivi discriminatori o illeciti, o salvo diversa previsione del contratto collettivo o individuale.