Sommario
Qual è stata la scoperta dell’autismo?
La scoperta dell’autismo è relativamente recente. Negli anni ‘30 del secolo scorso Leo Kanner e Hans Asperger descrivono per la prima volta questo disturbo, fino a quel momento confuso con altre malattie mentali, tanto che gli sfortunati bambini che ne erano affetti finivano nei manicomi, dove trascorrevano una vita di sofferenza e di abbandono.
Quali sono i disturbi dello spettro autistico?
Autismo e disturbi dello spettro autistico L’autismo è un insieme di alterazioni dello sviluppo cerebrale, variabili da un soggetto all’altro, che comportano una compromissione delle abilità sociali e del linguaggio, oltre a vari disturbi del comportamento
Quali sono i sottotipi di autismo?
Nel nuovo DSM V invece, questi sottotipi di autismo sono raggruppati in una sola ed unica categoria chiamata “Disturbi dello Spettro Autistico”, tranne la sindrome di Rett che è stata catalogata come disturbo neurologico.
Come si definisce l’autismo?
L’autismo non è un disturbo definito con certezza, ma un insieme di alterazioni dello sviluppo cerebrale: per cui è preferibile usare la definizione di “disturbi dello spettro autistico”. I disturbi dello spettro autistico sono variabili da un soggetto all’altro, tanto che si può dire che ogni bambino autistico è un caso a sé.
Come si può riconoscere un bambino con autismo?
Le caratteristiche con cui si può riconoscere un bambino con autismo sono molteplici, come già detto, è una sindrome (insieme di anomalie) e non è una malattia. Si ritiene che una persona rientri nello spettro autistico se ha o ha avuto a un certo punto della sua vita, almeno sette delle seguenti caratteristiche:
Quali farmaci possono essere utilizzati nella cura dello spettro autistico?
Alcuni farmaci possono essere utili nella cura di sintomi associati ai disturbi dello spettro autistico: risperidone, aripiprazolo e metilfenidato. Il loro utilizzo è riservato agli specialisti neuropsichiatri.
Quali sono i sintomi dell’autismo?
I sintomi dell’autismo possono essere diversi a 2 anni, a 3 anni, a 4 anni e a 5 anni, la diagnosi può non essere semplice oltre che condizionata da due fattori: le diagnosi errate (spesso prospettate da non professionisti) e la tendenza che molti genitori di bambini affetti da disturbi dello spettro autistico hanno a negarne l’esistenza.
Nell’attuale Manuale Diagnostico e Statistico dell’Associazione Psichiatrica Americana (DSM-IV), l’autismo è incluso in una vasta categoria di disturbi pervasivi dello sviluppo. I sintomi dell’autismo. A causa della gamma di sintomi, l’autismo è ora chiamato disturbo dello spettro autistico
Quali sono le prime manifestazioni dell’autismo?
In genere, le prime manifestazioni dell’autismo compaiono in tenera età o durante la prima fanciullezza. La diagnosi richiede il coinvolgimento di un team di professionisti e prevede diversi test ed esami valutativi. Attualmente, l’autismo è una condizione incurabile.
Quali sono i comportamenti anomali di un bambino autistico?
Tra i classici comportamenti anomali di un bambino autistico, rientrano: Eseguire movimenti ripetitivi, come per esempio dondolarsi avanti e indietro o sbattere le mani. Utilizzare i giocattoli in modi diversi, rispetto ai loro veri scopi.