Sommario
Qual è la durata massima del trust?
La durata del trust è determinata dal settlor ma in linea di massima non può essere perpetua (fatta eccezione per i trust di scopo, negli ordinamenti che li ammettono). Ad esempio nell’ordinamento Inglese la durata massima è ottanta anni.
Come si distinguono i trust?
I trust possono essere a beneficiario determinato o indeterminato (determinato successivamente dal settlor); si distinguono poi i beneficiari immediati (cioè quelli che traggono immediata utilità dai beni del trust, godendone i frutti) da quelli mediati o finali (che possono coincidere o meno con i destinatari immediati).
Come si definisce il Trust?
In base a quanto stabilito nella Convenzione dell’Aja all’articolo 2, il trust è un negozio giuridico la cui costituzione proviene da un atto unilaterale. Di tale atto si avvale un soggetto denominato settlor, o disponente, che trasferisce un determinato patrimonio di cui è proprietario ad un altro, denominato trustee.
Come è regolato il Trust?
Il trust è regolato anzitutto dalla legge scelta dal costituente (articolo 6), o, in mancanza di essa, dalla legge con cui il negozio istitutivo del trust ha più stretti legami (luogo di amministrazione, situazione del beni, residenza del trustee, e altro ancora).
Come si procede con il Trust?
Il Trust ha tanti scopi differenti, fra questi anche la tutela del patrimonio con finalità di successione. Si procede con questo istituto giuridico, per evitare ad esempio che ci sia della perdita di patrimonio nel passaggio da una generazione all’altra o in caso di presenza di persone incapaci di amministrare il patrimonio.
Quali sono i soggetti coinvolti nel Trust?
Sono tre i soggetti coinvolti nel Trust: chi dispone, ovvero chi lo istituisce; l’ amministratore (trustee), che deve gestirlo secondo determinate regole, e il beneficiario. Oltre a queste tre figure potrebbe essercene una quarta: il guardiano.
Qual è la soggettività diretta del trust?
Fiscalità diretta del Trust: soggettività passiva IRES. Ai sensi dell’articolo 73 del DPR n 917/86, il Trust è soggetto passivo IRES. Più precisamente, distinguendo a seconda della tipologia di attività esercitata e della residenza fiscale, il trust è assimilato: Agli enti commerciali residenti (art. 73 co. 1 lett.
Cosa è il Trust nell’ordinamento giuridico italiano?
Il trust nell’ordinamento giuridico italiano. Il trust è un istituto di origine anglosassone di tradizioni pluricentenarie, che si è radicato e sviluppato nei Paesi di Common law (vale a dire appunto quelli di matrice giuridica non derivata dal diritto romano, i quali si definiscono, invece, come sistemi di Civil law), avendo trovato nelle