Sommario
Qual è il numero minimo per costituire un condominio?
Non esiste quindi un numero minimo per la costituzione del condominio: esso sorge già nel momento in cui il primo compra un appartamento, ma affinché possa esserci una cosa comune da gestire, i condomini devono essere almeno due.
Quando si definisce “condominio minimo” quello composto da quattro proprietari?
Si definisce “condominio minimo” quello composto da massimo quattro proprietari.
Quando si costituisce il condominio?
Il condominio si costituisce nel momento in cui in un immobile ci sono più proprietà esclusive di singole persone e in cui un certo numero di cose sono comuni. Sempre secondo la sentenza 2046/2006 delle Sezioni Unite, il condominio sorge ipso iure et facto al momento della vendita del primo appartamento da parte del proprietario originario
Qual è il codice fiscale di un condominio minimo?
I proprietari di un condominio minimo non sono obbligati a nominare un amministratore e, di conseguenza, neanche ad avere un codice fiscale. Qualora lo volessero, la procedura inizia con la domanda di assegnazione del codice fiscale compilando il modello AA5/6 (in duplice copia) da presentare presso una sede dell’Agenzia delle Entrate.
Quanto dura l’amministratore di condominio in carica?
L’amministratore di condominio dura in carica un anno, con rinnovo automatico alla prima scadenza.
Come si costituirà un condominio?
Basta quindi che l’unico proprietario (o costruttore) abbia venduto anche un solo appartamento per costituirsi di fatto un condominio. Il che significa che il condominio richiede un numero minimo di 2 proprietari.
Qual è il referente di un condominio?
In questo caso uno qualsiasi dei condomini deve fungere da referente e da rappresentante. I condomini riuniti in assemblea possono scegliere il referente tra uno dei condomini che si propongono. Questa persona designata si occuperà della gestione dell’edificio e della richiesta di attribuzione del codice fiscale.
Quali sono le regole condominiali?
Le regole condominiali hanno due fonti. Innanzitutto c’è il codice civile che fissa tutte le principali regole da rispettare: la nascita del condominio (ci vogliono almeno due condomini), la nomina di un amministratore (se ci sono almeno 9 condomini), la formazione del regolamento condominiale (obbligatorio se ci sono almeno 11 condomini),