Sommario
Cosa sono gli esteri del vino?
ESTERI VOLATITI ACETATO DI ETILE: è la combinazione tra acido acetico e alcol etilico ed è prodotto sia da lieviti (meno) che da batteri acetici (più); è una componente soprattutto odorosa e ricorda lo smalto d’unghie, l’acetone, la vernice, …
Quali sono gli aromi secondari del vino?
Aromi secondari: ananas, banana, burro, crosta di pane (lievito), litchi, mango, mela cotogna, miele, noce, papaia, pepe nero, pera, zafferano.
Cosa sono i precursori aromatici?
Il termine precursore d’aroma indica una particolare struttura molecolare in grado di generare gli odori. Questi composti chimici si trovano in tutte le uve sotto diversa forma. I più diffusi sono i terpeni e i tioli.
Per quale vino è ammesso lo zuccheraggio in Italia?
Il Marsala.
A cosa serve il rimontaggio nel vino?
Il “rimontaggio”, come suggerisce il nome, è un’operazione che consiste nel pompare e sollevare il mosto, tramite una specifica valvola meccanica (vedi foto), dalla parte inferiore del tino, dove è conservato, per reinserirlo nella parte superiore, in corrispondenza del “cappello”.
Come fare per riconoscere gli odori del vino?
Se un vino era giallo paglierino carico dovrebbe avere profumi intensi di frutta gialla e magari fiori come ginestra o burro se ha fatto legno. Se un vino era denso e ambrato dovrebbe sprigionare profumi evoluti di frutta secca, spezie, marmellata, uva sultanina.
Quanti sono gli aromi?
La ricerca ha numericamente rilevato quanti profumi diversi un naso umano può percepire, e il risultato è impressionante: 1.000.000.000.000, UN BILIONE di aromi!
A cosa sono la Mannoproteine?
Cosa sono le mannoproteine in enologia Nello specifico, sono proteoglicani, che a differenza delle glicoproteine (proteine legate a specifiche molecole di zucchero) sono molecole che contengono un’alta quantità di zucchero che “protegge” una proteina. Lo zucchero principale è il mannosio e da cui il nome mannoproteine.