Sommario
Cosa significa PRGC?
Il Piano regolatore generale comunale (Prgc) è lo strumento principe della pianificazione urbanistica di livello comunale: localizza i servizi e le infrastrutture destinate alla generalità dei cittadini e divide il territorio comunale in zone omogenee per caratteristiche e per previsioni urbanistiche.
Cosa contiene il Piano Particolareggiato?
Progetto di piano particolareggiato redatto su mappa catastale, scala 1:500; Tavola della lottizzazione delle aree edificabili, scala 1:500; la tavola mostra i singoli lotti e specifica per ciascun lotto le potenzialità edificatorie; Norme tecniche di attuazione del P.P.; Elenco dei terreni da espropriare.
Chi approva il Piano regolatore generale comunale?
Dopo la conclusione dell’istruttoria dell’amministrazione sulle eventuali riserve della Regione e sulle osservazioni e opposizioni dei cittadini, il Consiglio comunale si riunisce per deliberare l’approvazione del nuovo Piano regolatore.
Quando decade un piano particolareggiato?
1150/1942, il piano particolareggiato perde efficacia decorsi dieci anni dalla sua approvazione; conseguentemente, decorso tale periodo decade anche la dichiarazione di pubblica utilità, ma non le prescrizioni di zona, essendo preclusa la possibilità di procedere ad espropriazioni per attuare il piano.
Come viene approvato il PUC?
Il piano approvato è pubblicato contestualmente nel BURC e sul sito web del Comune ed è efficace dal giorno successivo alla pubblicazione. Le varianti del PUC sono approvate con la procedura suindicata, ma con la riduzione alla metà dei termini previsti.
Quali sono le tipologie di servitù?
Esistono poi varie tipologie di servitù, da quella, classica, di passaggio, fino a quelle di acquedotto e di scarico, di elettrodotto e di attraversamento di linee teleferiche. Quelle appena richiamate sono anche dette servitù coattive, in quanto previste direttamente dalla legge.
Come si può esercitare la servitù di passaggio?
La servitù di passaggio, il diritto di passaggio su proprietà privata altrui, può essere esercitata se contrattata dalle parti o riconosciuta in altri modi. Dottrina e giurisprudenza hanno comunque chiarito che, l’altruità del fondo è requisito indispensabile per il corretto esercizio della servitù dal momento che,
Quando il diritto di servitù può decadere?
In alcuni casi il diritto il passaggio di servitù può decadere. I casi in cui il diritto di servitù non è più esercitabile sono: quando il diritto di passaggio è stato sancito mediante un contratto tra le parti e tale accordo fissa una data scadenza per il quale, al sopraggiungere di tale termine, decadrà anche il diritto;