Cosa si deve fare per adottare un bambino?
A chi rivolgersi per adottare un bambino in Italia
- Primo step: la richiesta al Tribunale dei Minori.
- Secondo step: trasmissione della domanda ai servizi sociali di pertinenza.
- Terzo step: la dichiarazione di idoneità
- Quarto step: affidamento preadittivo o collocamento provvisorio.
- Quinto step: l’incontro.
Alla richiesta di adozione bisogna allegare i seguenti documenti:
- certificato di nascita;
- stato di famiglia;
- dichiarazione di assenso all’adozione;
- certificato del medico di base che attesti la buona salute di entrambi i coniugi;
- modello 101 o 740 o busta paga;
- casellario giudiziale;
Quali sono i requisiti per adottare un bambino?
Adottare un bambino: i requisiti previsti dalla legge. La disciplina di adozione in Italia è regolata dalla legge n. 184 del 1983 parzialmente modificata dalla legge n. 149 del 2001 che indica precisamente tempi, requisiti e procedure per adottare un bambino, sia Italia che all’estero.
Qual è la differenza minima tra adottante e adottato?
In merito all’età la legge richiede che: la differenza minima tra adottante e adottato è di 18 anni; la differenza massima tra adottanti ed adottato è di 45 anni per uno dei coniugi, di 55 per l’altro. Tale limite è derogato se i coniugi adottano due o più fratelli, ed ancora se hanno un figlio minorenne naturale o adottivo.
Quanto tempo occorrono per la pratica di adozione?
Difficile indicare con esattezza il tempo che serve per concludere la pratica di adozione; ma per fare una media possiamo dire che occorrono circa 3 anni. In genere la domanda depositata in tribunale viene presa in carico dopo 5 o 10 mesi e da quel momento ha inizio l’iter di verifica dei requisiti.
Qual è la disciplina di adozione in Italia?
La disciplina di adozione in Italia è regolata dalla legge n. 184 del 1983 parzialmente modificata dalla legge n. 149 del 2001 che indica precisamente tempi, requisiti e procedure per adottare un bambino, sia Italia che all’estero.
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