Sommario
Cosa comprende il mantenimento per un figlio?
Il “mantenimento” comprende le spese “ordinarie”: quelle sugli aspetti della quotidianità dei figli (vitto, alloggio, abbigliamento), ma anche le tasse scolastiche o le spese di farmaci da banco per malanni stagionali e/o ordinari.
Quali sono spese extra mantenimento figli?
Per spese straordinarie si intendono le spese di mantenimento dei figli che non hanno carattere di ordinarietà e che esulano dall’importo dell’assegno di mantenimento. Tali spese non possono rientrare nell’assegno di mantenimento dei figli.
Chi può chiedere il divorzio dall’altro coniuge?
Ciascuno dei due coniugi può chiedere al tribunale il divorzio dall’altro coniuge già solo per il fatto che siano passati 6 mesi dalla separazione consensuale o un anno da quella giudiziale (più in particolare, dal giorno della comparizione delle parti davanti al Presidente del Tribunale nella precedente procedura di separazione).
Quanto costa il divorzio giudiziale?
la parcella dell’avvocato che varia a secondo della durata e della difficoltà del processo e che nel divorzio giudiziale può superare i 5.000 euro (salvo la possibilità di beneficiare del gratuito patrocinio); le spese processuali a carico del coniuge che perde la causa che variano da 1.500 a 4.000 euro.
Come funziona l’assegno divorzile?
L’assegno divorzile mira ad assicurare esigenze di vita dignitose e non la ricostituzione del tenore di vita matrimoniale. Dopo la separazione, il coniuge con il reddito più alto deve versare all’ex meno agiato un assegno mensile che miri a ricostituire lo «stesso tenore di vita» di cui quest’ultimo godeva durante il matrimonio.
Quali sono le spese per il divorzio consensuale?
Stando a quanto previsto dal Codice Civile, nel caso di divorzio consensuale, quando cioè c’è accordo tra i coniugi, le spese per il divorzio vengono pagate da entrambe i coniugi a meno che non vi sia accordo tra i due che debba pagare solo il marito o solo la moglie.