Come ottenere la residenza senza contratto?
Chiedere di ottenere la residenza senza contratto non ha delle conseguenze soltanto per chi va a vivere come ospite da qualcuno ma anche per chi apre ad un altro la porta di casa sua. Ci sono due possibilità: che questa persona sia il proprietario dell’immobile oppure che ci viva in affitto.
Qual è il titolare del contratto di affitto con il locatore?
Con la cessione del contratto, l’intestatario delle obbligazioni sarà il cessionario, che in tal caso sarà tenuto a pagare l’affitto. Con la sublocazione, invece, il titolare del contratto di affitto con il locatore resta sempre il primo inquilino. Quest’ultimo, però, stipulando un subaffitto dell’intero appartamento o di una singola camera,
Qual è la durata minima dei contratti di affitto?
La durata minima dei contratti di affitto è disciplinata dalla legge. Le tipologie principali per l’uso abitativo sono due: contratti di locazione a canone libero: la durata è di 4 anni, ma alla prima scadenza è previsto un rinnovo obbligatorio, solo per il locatore, di altri 4 anni;
Come avviene la registrazione del contratto d’affitto?
La registrazione del contratto d’affitto. La registrazione del contratto di affitto presso l’Agenzia delle Entrate spetta soltanto al proprietario dell’immobile, pena la nullità del contratto, entro 30 giorni dalla firma. Per la registrazione, è necessario presentare questi documenti: due copie del contratto di affitto su cui siano
Come si può optare per la risoluzione del contratto?
Se si opta per la risoluzione del contratto, l’acquirente può richiedere il risarcimento della perdita patrimoniale subita (che deve essere dimostrabile); se si chiede il trasferimento della proprietà, dovrà invece pagare il residuo del prezzo al venditore inadempiente. In entrambi i casi, è necessario ovviamente l’intervento del giudice.
Puoi cambiare residenza senza contratto se ti trasferisci come ospite nell’abitazione di una persona che possiede quell’immobile o che vi abita in affitto o in comodato d’uso. Puoi scegliere, quindi, quell’indirizzo come dimora abituale.