Come accedere alla dichiarazione dei redditi del coniuge?
La richiesta di accesso ai dati reddituali dell’ex coniuge – dichiarazione dei redditi, Unico, conti correnti e altri contratti bancari, ecc. – va presentata all’Agenzia delle Entrate senza bisogno dell’intermediazione di un giudice o l’assistenza di un avvocato.
Come si fa a sapere il regime patrimoniale dei coniugi?
Il documento che attesta il regime patrimoniale della famiglia è il certificato di matrimonio, di cui è possibile chiedere un estratto al comune presso il quale sono state celebrate le nozze. Se sull’atto si legge «nessuna annotazione» significa che i coniugi sono sposati in regime di comunione legale dei beni.
Come si fa a sapere se si è in comunione o separazione dei beni?
Per sapere se si è sposati in comunione o separazione dei beni basta semplicemente richiedere un estratto dell’atto di matrimonio al comune in cui il matrimonio è avvenuto.Se sull’atto risulta indicato «nessuna annotazione» significa che sei sposato in regime di comunione legale dei beni.
Come si può divorziare in comune?
Per divorziare in comune è assolutamente facoltativo farsi assistere da un avvocato. Tuttavia, la consultazione di un professionista, accompagnata dall’assistenza ricevuta dal medesimo, potrebbero rivelarsi essenziali per curare tutti gli aspetti prevedibili ed anche imprevedibili, connessi allo scioglimento del matrimonio .
Come si può divorziare dopo la separazione?
Se i coniugi non trovano l’intesa sulle condizioni della separazione, hanno una sola strada: quella della causa in tribunale. È la cosiddetta separazione giudiziale. In questa ipotesi, la coppia si può divorziare solo dopo un anno dalla prima udienza davanti al Presidente che emette i provvedimenti provvisori.
Quali sono le modalità per il divorzio?
La legge individua tre modalità per il divorzio: il divorzio di comune accordo davanti all’ufficiale di stato civile (cioè in comune); il divorzio di comune accordo con l’assistenza di un avvocato per ogni coniuge (divorzio assistito); il divorzio in tribunale (consensuale o giudiziale).