Sommario
Chi sono gli attori di un contratto?
Gli attori coinvolti in un contratto assicurativo sono quattro: il contraente, l’assicurato, il beneficiario della polizza vita e la compagnia assicurativa.
Cosa si intende per attore?
di agĕre «agire»]. – 1. Nel linguaggio giur., colui che prende l’iniziativa del processo (contrapp. al convenuto); anche in funzione di agg.: la parte attrice, e per estens., domanda attrice, la domanda dell’attore.
Chi è l’attore del processo civile?
L’attore, nel diritto processuale, è colui che agisce in sede giurisdizionale per far valere un proprio diritto.
Quali elementi deve contenere un contratto di lavoro?
Il contratto deve contenere la data di assunzione, l’unità di assegnazione, il tipo e la durata del rapporto di lavoro (con l’eventuale periodo di prova), e l’inquadramento, il livello, la qualifica e la retribuzione del prestatore di lavoro. Il dipendente deve invece fornire alcuni documenti.
Come si definisce un contratto?
Il contratto è definito come “l’accordo di due o più parti per costituire, regolare ed estinguere un rapporto giuridico patrimoniale”. Costituire un contrattosignifica introdurre un nuovo rapporto tra due parti, regolare significa modificare un rapporto già esistente ed estinguere significa porre fina al rapporto.
Qual è la condizione del contratto?
La condizione è un evento futuro incerto dal quale dipende il prodursi degli effetti del contratto. La condizione può essere sospensiva (condizione che quando si verifica fa maturare degli effetti) o risolutiva (gli effetti maturano, ma cessano quando si verifica una condizione).
Quando il contratto si considera concluso?
Il contratto si considera concluso quando il proponente viene a conoscenza dell’accettazione dell’altra parte. L’articolo 1335 statuisce che la conoscenza si presume nel momento in cui la dichiarazione giunge all’indirizzo del destinatario, ossia del proponente.
Come si può modificare un contratto?
La prima regola, dunque, per modificare un contratto è la seguente: un’eventuale modifica deve seguire la stessa forma dell’originario contratto. In pratica, questo significa che: un contratto scritto può essere modificato solo mediante un altro scritto.
Qual è il contenuto dei contratti di locazione?
Il contenuto dei contratti di locazione può variare in ragione della tipologia contrattuale specifica che le parti, di comune accordo, intendono porre in essere e delle clausole che le stesse inseriscono nell’ambito della loro autonomia negoziale (salvo, ovviamente, la nullità di eventuali patti contra legem).
Quando registrare il contratto di locazione?
Entro 30 giorni dalla data di decorrenza del trontratto le parti hanno l’obbligo di registrare il contratto ad eccezione di quelli che hanno una durata inferiore a 30 giorni durante l’intero anno. Per saperne di più si veda anche: La registrazione del contratto di locazione. La data di stipula
Cosa prevede la legge sulla locazione?
La legge prevede che tutti i contratti di locazione siano obbligatoriamente registrati dal locatore o dal conduttore, versando le imposte dovute (in base al regime, ordinario o sostitutivo, prescelto), qualunque sia l’ammontare del canone pattuito e la durata, salvo che la stessa non superi i trenta giorni complessivi nell’anno.
Qual è la data di stipula del contratto di locazione?
Data di stipula del contratto di locazione La data di stipula del contrattoè molto importante perché marca l’inizio del decorso dell’accordo, sebbene l’effettiva decorrenza [cioè il periodo per il quale la locazione ha effetto] possa essere anteriore o posteriore a questa data.