Chi può vendere in parafarmacia?
Le parafarmacie possono essere di proprietà di qualsiasi soggetto, ma la legge prevede la presenza di almeno un farmacista iscritto all’albo. Il decreto Bersani del 2007 ha liberalizzato la vendita dei farmaci da banco, dando cosi la possibilità di aprire le cosiddette “parafarmacie”.
Chi può vendere farmaci veterinari?
È invece chiaramente esplicitato che la vendita al dettaglio di medicinali veterinari è effettuata soltanto da farmacisti in farmacia, dietro presentazione di ricetta medico-veterinaria, se prevista come obbligatoria, o anche da titolari di autorizzazione al commercio all’ingrosso e i fabbricanti di premiscele per …
Chi può lavorare in una parafarmacia?
In altre parole possiamo dire che può lavorare in parafarmacia anche personale non laureato in farmacia (non è necessario che lo sia neanche il titolare), ma di fatto per poter vendere i prodotti medicinali è necessario che durante l’orario di lavoro sia sempre presente un farmacista (che può essere titolare, socio o . …
Quanto guadagna il titolare di una parafarmacia?
Una parafarmacia, in generale, è lecito attendersi che, dati i trend positivi di mercato, possa garantire uno stipendio e quindi un guadagno compreso tra i 1.500 e i 2.500 EUR per ogni dipendente.
Come si fa ad aprire una parafarmacia?
APRIRE UNA FARMACIA VETERINARIA: LA BUROCRAZIA Innanzitutto è necessario comunicare al Comune di riferimento l’inizio della nuova attività, richiedere all’Asl l’autorizzazione sanitaria, aprire la partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate ed effettuare l’iscrizione presso la Camera di Commercio.
Come denunciare un farmacista?
La procedura di segnalazione online è riservata ai farmacisti iscritti all’Ordine: è pertanto necessario essere loggati nel sito www.fofi.it tramite la procedura consueta (inserimento Codice Fiscale). Compilare schede ADR, anche in maniera incompleta, e salvarle per una successiva revisione/completamento e invio.