Sommario
Chi non ha firmato la Costituzione italiana?
Il testo fu controfirmato dal Presidente del Consiglio dei ministri Alcide De Gasperi e dal Presidente dell’Assemblea Costituente Umberto Terracini e sottoposto al visto del Guardasigilli Giuseppe Grassi.
Chi ha elaborato e approvato la Costituzione italiana?
Firmata il 27 dicembre 1947, la Costituzione italiana è stata predisposta dall’Assemblea costituente e, come tale, riporta la firma del suo Presidente, Umberto Terracini, di Enrico De Nicola, in qualità di capo provvisorio dello Stato eletto dall’Assemblea costituente, e di Alcide De Gasperi, in qualità di capo del …
Chi ha firmato a Roma la Costituzione?
Costituzione della Repubblica Italiana | |
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Promulgazione | 27 dicembre 1947 |
A firma di | Enrico De Nicola |
Testo | |
Rimando al testo | Costituzione della Repubblica Italiana |
Come è stata firmata la Costituzione italiana?
Firmata il 27 dicembre 1947, la Costituzione italiana è stata predisposta dall’Assemblea costituente e, come tale, riporta la firma del suo Presidente, Umberto Terracini, di Enrico De Nicola, in qualità di capo provvisorio dello Stato eletto dall’Assemblea costituente, e di Alcide De Gasperi, in qualità di capo del governo.
Quali sono i principi supremi della Costituzione?
In essi sono compresi alcuni dei principi supremi della Costituzione che si ritrovano sottintesi in tutto il testo. Altri principi supremi della Costituzione, come evidenziato dalla giurisprudenza costituzionale, si trovano anche nella parte I e nella parte II della Costituzione, come, ad esempio, il principio di indipendenza della magistratura.
Quali sono i primi dodici articoli della Costituzione?
I primi dodici articoli della Costituzione sono i “Principi fondamentali”, assenti negli statuti fondativi precedenti, che espongono lo spirito della Costituzione. In essi sono compresi alcuni dei principi supremi della Costituzione che si ritrovano sottintesi in tutto il testo.
Qual è il primo esempio in Italia di statuto costituzionale?
Il primo esempio in Italia di statuto costituzionale si ebbe a Palermo, quando il 19 luglio 1812 il Parlamento del Regno di Sicilia borbonico riunito in seduta straordinaria, promulgò la Costituzione siciliana del 1812, una carta sul modello inglese.