Sommario
Che vuol dire essere dei buoni cittadini?
Cosa significa essere un buon cittadino? Significa riconoscere i diritti degli altri prima di rivendicare i propri, pur essendo, però, sempre consapevole di averne. Significa essere libero nella parola e nell’agire, ma significa anche sapere che la propria libertà è subordinata alla libertà degli altri.
Cosa rende una persona un buon cittadino?
Solidarietà, volontariato e rispetto per le regole sembrano essere sempre meno presenti nella quotidianità delle persone, soprattutto nei giovani. Eppure rappresentano, insieme ad altre caratteristiche, i pilastri per essere un buon cittadino.
Come deve essere un bravo cittadino digitale?
Un buon cittadino digitale è quindi, prima di tutto, un cittadino che rispetta la legalità, l’affettività e l’empatia1 nella società “tradizionale” e tiene gli stessi comportamenti anche durante la sua attività online.
Quali competenze pensi debba possedere un buon cittadino digitale?
Un buon cittadino digitale ha il dovere di rispettare il diritto all’immagine ed il diritto d’autore. Il plagio è un reato, proprio come il furto nei negozi. Se riesci a rispettare queste regole di buona condotta, allora ti puoi considerare un buon cittadino digitale ed Internet te ne sarà grata.
Quali sono i doveri del cittadino digitale?
Il cittadino digitale ha la responsabilità di alimentare la partecipazione democratica; ha la responsabilità di difendere il pluralismo delle idee; ha la responsabilità di vigilare sulle politiche relative ai dati personali. Sono solo esempi.
Che cosa significa essere un cittadino digitale?
Per l’Unione europea «la cittadinanza digitale è un insieme di valori, competenze, atteggiamenti, conoscenze e comprensione critica di cui i cittadini hanno bisogno nell’era digitale. Un cittadino digitale sa come utilizzare le tecnologie ed è in grado di interagire con esse in modo competente e positivo».