Sommario
Quando vengono pagati gli assegni familiari?
L’assegno sarà riconosciuto dal mese successivo a quello di presentazione della domanda; nel caso in cui è presentata entro il 30 giugno dell’anno di riferimento, l’assegno è riconosciuto dal mese di marzo dello stesso anno.
Chi rimborsa gli assegni familiari al datore di lavoro?
È importante sottolineare, però, che gli arretrati degli assegni familiari, così come gli ANF stessi, vengono solamente anticipati dal datore di lavoro; è l’INPS, infatti, a farsi carico dell’onere previsto, ed è per questo che in un secondo momento sarà interesse del datore di lavoro chiedere il rimborso di quanto …
Come vedere se gli assegni familiari sul sito INPS?
Assegni familiari, nuovo servizio INPS online dedicato: nel “cassetto previdenziale”, accessibile dal sito dell’Istituto, per aziende e consulenti del lavoro è possibile verificare gli importi da riconoscere ai lavoratori sotto forma di assegni familiari.
Cosa fare se l’azienda non paga gli assegni familiari?
Può rivolgere azione contro l’INPS per chiedere il materiale pagamento degli assegni che non abbia ricevuto dal datore di lavoro. Gli assegni familiari si prescrivono in cinque anni. Il termine comincia a decorrere dal mese successivo a quello in cui il diritto matura.
Cosa fare se il datore di lavoro non paga gli assegni familiari?
“Il datore di lavoro che non provvede, se tenutovi, alla corresponsione degli assegni è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 5.000 euro. Se la violazione si riferisce a più di cinque lavoratori ovvero a un periodo superiore a sei mesi la sanzione va da 1.500 a 9.000 euro.
Come richiedere gli assegni familiari 2021?
Per richiedere gli ANF 2021 i lavoratori dipendenti non possono più consegnare il modulo cartaceo al datore di lavoro ma la richiesta di erogazione dovrà essere inviata esclusivamente in modalità telematica all’INPS.
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