Quali sono i soggetti interessati al mutuo ipotecario?
In effetti quando si contrae un mutuo ipotecario i soggetti interessati sono tre: la Banca (mutuante), il debitore (mutuatario) ed il terzo datore di ipoteca ossia il proprietario dell’immobile che acconsente all’iscrizione dell’ipoteca sul suo bene a garanzia del rimborso del mutuo.
Chi è il datore di ipoteca?
Il datore di ipoteca è una persona che risulta proprietaria dell’immobile ma non intestatario del mutuo. Accade infatti spesso che chi richiede il mutuo coincida con la persona (o le persone) che firma(no) il contratto di acquisto dell’immobile oggetto dell’ipoteca.
Chi è il mutuatario?
Mutuatario. Il mutuatario è una delle figure che intervengono nel contratto di mutuo, insieme al mutuante. Il mutuatario, in particolare, è il soggetto che riceve la somma di denaro dal mutuante (sia esso una banca o un altro tipo di istituo di credito) e si impegna a rimborsarla nei tempi e alle condizioni stabilite.
Quanto costa un mutuo con iscrizione ipotecaria?
Per un mutuo di 100mila euro con iscrizione ipotecaria al 200%, la banca ha diritto a recuperare dall’importo ricavato dalla vendita dell’immobile fino a 200mila euro. L’iscrizione dell’importo dell’ipoteca non è di poco conto, perché l’onorario notarile è calcolato sul valore dell’ipoteca e non sull’ammontare del prestito.
Datore di ipoteca. Il datore d’ipoteca è il proprietario dell’immobile offerto in garanzia alla banca, che deve intervenire alla stipula dell’atto di mutuo, allo scopo di concederne l’ipoteca. Quando si accende un mutuo ipotecario i soggetti interessati sono tre: il mutuante, cioè l’istituto erogatore. il mutuatario, colui che contrae il debito.
Qual è l’ipoteca su bene indiviso?
Ipoteca su bene indiviso L’ipoteca iscritta sulla frazione ideale (o astratta) del partecipante debitore alla comunione (tipicamente quella ereditaria), produce effetto rispetto, esclusivamente, a quei beni o a quella porzione di beni che a lui verranno assegnati nella divisione.
Come funziona l’ipoteca?
L’ipoteca è una forma di garanzia per un creditore. Funziona, in pratica, in questi termini: colui che ha l’ipoteca di primo grado, in caso di vendita all’asta della casa, verrà soddisfatto con priorità rispetto agli altri creditori intervenuti nell’espropriazione forzata.