Sommario
- 1 Quali sono i criteri di ripartizione della competenza giurisdizionale?
- 2 Quali sono i criteri di riparto tra la giurisdizione del giudice ordinario è quella del giudice amministrativo?
- 3 Quando si può ricorrere alla Corte costituzionale?
- 4 Come si definisce l’appello?
- 5 Qual è la competenza principale della Corte d’Appello?
Quali sono i criteri di ripartizione della competenza giurisdizionale?
I criteri per individuare il giudice competente risultano la materia, il valore ed infine il territorio. La distribuzione della competenza per materia e per valore si sviluppa in senso verticale, ovvero in base alla maggiore importanza della causa: giudice di pace, tribunale ordinario, corte d’appello e Cassazione.
Quali sono i criteri di riparto tra la giurisdizione del giudice ordinario è quella del giudice amministrativo?
– Il criterio di riparto tra la giurisdizione ordinaria e la giurisdizione amministrativa stabilito dalla Carta costituzionale è basato principalmente sulla natura delle situazioni giuridiche soggettive vantate dai privati nei confronti della pubblica amministrazione.
Quando si può ricorrere alla Corte costituzionale?
Si ha ricorso in via principale quando la questione di legittimità costituzionale viene sollevata direttamente innanzi alla Corte costituzionale. Il ricorso può essere proposto dallo Stato contro leggi regionali o dalla Regione contro leggi statali o di altre Regioni.
Cosa è la Corte d’Appello?
La corte d’appello è “giudice di merito”, in quanto decide su tutti gli aspetti della causa, tanto sulle questioni di fatto quanto su quelle di diritto, confermando la pronuncia impugnata o riformandola, ossia sostituendola, in tutto o in parte, con la propria.
Quali sono i distretti di corte d’appello?
Il territorio italiano è suddiviso in 26 distretti di corte d’appello, alcuni coincidenti con il territorio di una regione, altri con una sua parte.
Come si definisce l’appello?
L’ appello, nell’ambito del processo civile, può essere definito come un’opposizione a una prima sentenza sfavorevole, effettuata da una delle parti in causa, quella risultata perdente: in altri termini, lo scopo dell’appello è giudicare di nuovo il merito della causa, ossia chi ha ragione e chi ha torto.
Qual è la competenza principale della Corte d’Appello?
La competenza principale della corte d’appello riguarda le impugnazioni contro le sentenze, in materia civile e penale, pronunciate in primo grado dal tribunale ordinario o, nelle forme del giudizio abbreviato, dal giudice per l’udienza o per le indagini preliminari, nonché contro le sentenze del tribunale per i minorenni.