Sommario
Quali sono gli individui resilienti?
Gli individui resilienti sono coloro che – di fronte a difficoltà ed eventi traumatici – non si arrendono, ma al contrario, trovano la forza di andare avanti e sono addirittura capaci di trasformare l’evento negativo subito in una fonte di apprendimento che consente loro di acquisire competenze utili per migliorare la propria vita.
Cos’è la resilienza in psicologia?
Cos’è la Resilienza in Psicologia? A Cosa Serve? Chi sono gli Individui Resilienti? Fattori che Influenzano la Resilienza e Come Metterla in Pratica. In ambito psicologico, la resilienza può essere definita come la capacità dell’individuo di adattarsi in maniera positiva ad una condizione negativa e traumatica.
Come si usa il termine resilienza?
Il termine resilienza viene utilizzato anche in settori ed ambiti differenti dalla psicologia. Difatti, si parla di resilienza anche in: Biologia: in quest’ambito, il termine viene utilizzato per indicare la capacità di organismi viventi di autoripararsi dopo aver subito un danno.
Qual è la resilienza nell’infanzia?
Se nell’infanzia la resilienza tende ad essere un comportamento istintivo, nell’età adulta esso dovrebbe essersi evoluto diventando parte integrante dell’atteggiamento dell’individuo. Tuttavia, la capacità di mettere in atto la resilienza dipende molto dalla concezione che gli individui hanno di sé stessi, del mondo e delle persone circostanti.
Qual è il termine di resilienza?
Il termine resilienza deriva dal verbo latino resilire, ovvero rimbalzare, saltare indietro. Resilienza in inglese si dice invece resilience. Alcuni sinonimi di resilienza possono essere durezza, robustezza e solidità, anche se si tratta di termini dalle sfumature differenti, come per la già citata “resistenza”.
Cosa è la resilienza psicologica?
La resilienza psicologica è la capacità di affrontare con successo una crisi e di tornare rapidamente allo stato pre-crisi. La resilienza esiste quando la persona usa “processi e comportamenti mentali nel promuovere i beni personali e proteggere se stessa dai potenziali effetti negativi di fattori stressanti”.