Sommario
Qual è il bullismo più attuale?
Tra i rischi maggiori sia i maschi che le femmine pongono al primo posto il cyberbullismo (66,34%), a seguire per i ragazzi spaventa di più la perdita della propria privacy (49,32%) il Revenge porn (41,63%) il rischio di adescamento da parte di malintenzionati (39,20%) stalking (36,56%) e di molestie online (33,78%).
Chi è la vittima?
vittima: una delle principali caratteristiche che accomuna le vittime è la carenza di assertività, cioè la capacità di esprimere e affermare sé stesse senza essere, in questo caso, passive. Spesso le vittime sviluppano sintomatologie di tipo fisico (es. mal di testa, problemi gastrointestinali, febbre, ecc.)
Quali sono le cause che inducono una persona a diventare Bulla o?
Le cause all’origine del bullismo sono plurime e riconducibili a fattori individuali o dinamiche di gruppo: il temperamento del bambino, i modelli familiari, gli stereotipi imposti dai mass media, l’educazione impartita dai genitori o dalle istituzioni scolastiche e altre variabili collegate all’ambiente sociale.
Come si sente chi è vittima di bullismo?
La vittima, infatti, presenta in genere:
- Bassa autostima.
- Scarsa capacità di risoluzione dei problemi.
- Sintomi depressivi.
- Difficoltà emotive.
- Sentimenti di solitudine.
- Basso rendimento scolastico ed elevato numero di assenze da scuola.
- Disturbi del comportamento.
Dove è più diffuso il bullismo?
Istituti, case famiglia, istituti penitenziari, comunità accoglienza: sono luoghi dove l’aggressività e le prepotenze si sviluppano con molta facilità, atti di bullismo fino a veri e propri pestaggi o atti criminali sono all’ordine del giorno.
Quanti bulli ci sono?
La dimensione del fenomeno. In Italia vivono circa 4 milioni di adolescenti e preadolescenti, di età compresa tra 11 e 17 anni. Si può stimare che solo poco meno della metà (1,8 milioni) non abbia subito episodi di bullismo, sulla base dei dati Istat più recenti (2015).
Chi è il bullo e chi è la vittima?
Solitamente, i ruoli del bullismo sono ben definiti: da una parte c’è il bullo, colui che attua dei comportamenti violenti fisicamente e/o psicologicamente e dall’altra parte la vittima, colui che invece subisce tali atteggiamenti.
Chi è il bullo e la vittima?
Le vittime sono per lo più ragazze, giovanissimi (11-13 anni) e residenti al nord. Le femmine, inoltre, sono più spesso bersaglio di cyberbullismo.
Come capire se si è vittima di bullismo?
Una lista di segnali:
- Il bambino non vuole andare a scuola.
- Chiede di essere accompagnato in classe.
- Va stranamente male a scuola.
- Torna a casa con i libri o i quaderni distrutti.
- Torna a casa affamato.
- Chiede soldi, o li ruba.
- Inizia a fare il bullo con i fratellini o con gli amici.
- Ha strani lividi o graffi.