Cosa vuol dire avere una casa in usufrutto?
L’usufrutto è un diritto reale che permette ad un soggetto di godere di una proprietà altrui. Il diritto reale conferisce al titolare di una cosa il potere immediato e assoluto su di essa. Il proprietario dell’abitazione viene definito “nudo proprietario” perché si spoglia del diritto di godere del bene.
Cosa comporta avere l’usufrutto?
L’usufrutto di una casa riconosce all’usufruttuario il diritto di utilizzare l’immobile e trarne ogni utilità, nel rispetto della destinazione economica e delle limitazioni imposte dalla legge. Se l’usufruttuario cede il proprio diritto mediante atto tra vivi questo si estinguerà alla morte del primo titolare.
Come avviene l’usufrutto in successione?
In altri termini, l’ usufrutto non passa in successione. Se la durata dell’usufrutto viene concordata dalle parti che individuano uno specifico termine, ma l’usufruttuario muore prima, l’usufrutto si estingue con la morte di quest’ultimo.
Come può essere costituito l’usufrutto?
Costituzione dell’usufrutto. L’usufrutto può essere costituito per legge, per contratto, per testamento o per usucapione. A ricordarcelo è l’art. 978 c.c. ce, nella sua definizione, compie infatti cenno al fatto che si possa stabilire dalla legge o dalla volontà dell’uomo, o ancora si possa acquistare per usucapione.
Come avviene la cessione dell’usufrutto?
Cessione dell’usufrutto L’art. 980 c.c. sancisce che l’usufruttuario può cedere il proprio diritto per un certo periodo di tempo o per l’intera durata, nel caso in cui questo non sia vietato dal titolo costitutivo del diritto.
Quali sono gli obblighi dell’usufruttuario?
Usufrutto: obblighi e doveri per il nudo proprietario e l’usufruttuario. Come già accennato, l’usufruttuario conserva il diritto di poter disporre dell’immobile o del bene secondo la propria volontà. A lui è anche riservata la possibilità di affittare l’immobile e godere dei ricavi della locazione.