Cosa succede una volta scaduto il contratto di affitto?
Una volta scaduto il contratto di affitto il rapporto di locazione si scioglie definitivamente. Il che significa che, nonostante il decorso del tempo, il conduttore resterà comunque tenuto a liberare i locali a semplice richiesta del locatore, senza che sia necessaria un’ulteriore lettera di recesso.
Cosa è un contratto di locazione ad uso abitativo?
Il contratto di locazione ad uso abitativo. Il contratto di affitto o di locazione ad uso abitativo è un contratto che obbliga il locatore (cioè il proprietario dell’immobile) a far godere al locatario (detto anche conduttore o inquilino) l’immobile oggetto del contratto allo scopo di abitarlo in cambio di un canone, ossia un
Quando l’inquilino diventa abusivo?
Quando l’inquilino diventa abusivo L’occupazione abusiva di un immobile si ha in tre casi: quando il terzo subentra nell’immobile senza un regolare rapporto tra proprietario e occupante. Ciò accade quando un soggetto entra e si barrica nell’altrui proprietà approfittando dell’assenza del legittimo proprietario;
Qual è la procedura di sfratto per finita locazione?
La procedura di sfratto per finita locazione può essere chiesta al termine della scadenza naturale del contratto di locazione qualora il conduttore non rilasci spontaneamente l’immobile. Si tratta di un giudizio che viene definito sommario, in quanto la procedura è semplificata rispetto a quella ordinaria.
Quanto costa il rinnovo del contratto di affitto?
pagare, al momento della registrazione, l’imposta dovuta per l’intera durata del contratto (2% del corrispettivo complessivo) versare l’imposta anno per anno (2% del canone relativo a ciascuna annualità, tenendo conto degli aumenti Istat), entro 30 giorni dalla scadenza della precedente annualità.
Chi deve pagare il rinnovo del contratto di affitto?
Stando a quanto previsto dalla disciplina delle locazioni di immobili urbani (Legge n. 392/78, art. 8), le spese di registrazione del contratto di affitto sono a carico del proprietario e dell’inquilino in parti uguali, mentre le spese dell’imposta di bollo gravano solo sull’inquilino.
Come deve essere realizzata la disdetta del contratto d’affitto?
La disdetta del contratto d’affitto deve essere realizzata nell’interesse sia del locatore che del conduttore. Tempi, modi, cause, procedure: tutto in questa guida.
Qual è la durata minima dei contratti di affitto?
La durata minima dei contratti di affitto è disciplinata dalla legge. Le tipologie principali per l’uso abitativo sono due: contratti di locazione a canone libero: la durata è di 4 anni, ma alla prima scadenza è previsto un rinnovo obbligatorio, solo per il locatore, di altri 4 anni;
Chi può disdire il contratto di locazione?
Il locatore può disdire il contratto di locazione quando intende destinare l’immobile locato a uso abitativo, commerciale, artigianale o professionale proprio, del coniuge, dei genitori, dei figli o dei parenti entro il secondo grado (cioè fratelli, sorelle, nipoti intendendo per tali i figli dei figli) oppure all’esercizio di attività