Sommario
Come si usa il taglia ananas?
Basta tagliare la parte superiore del frutto e posizionarvi l’utensile effettuando una leggera pressione, facendo girare l’affetta ananas fino alla fine: otterrai così una spirale continua di polpa perfettamente pulita.
Come tagliare l’ananas?
Utilizza un coltello da cucina affilato e taglia a circa 1 cm dall’estremità del frutto. Appoggia l’ananas su una sua estremità. Elimina la buccia tagliandola dall’alto verso il basso. Cerca di eliminare solo lo strato superficiale per non sprecare la polpa esterna, che è la parte più dolce e succosa del frutto.
Quando aprire l’ananas?
Toccate la superficie: se avete comprato l’ananas al giusto punto di maturazione (e per capirlo vale la pena seguire le istruzioni del cugino melone), per capire se è ancora buono dovete toccarlo. Deve essere sodo verso le foglie e cedere leggermente sotto le dita intorno al picciolo, vale a dire la parte in basso.
Come tagliare un ananas?
Per tagliare un ananas, appoggialo su un fianco e rimuovi la punta e il fondo usando un coltello affilato. Poi rimettilo in piedi e ruotalo mentre togli la buccia. Una volta rimossa la buccia, togli gli “occhi”, ovvero le piccole macchie marroni presenti sulla superficie, scavandole con un coltello.
Che cosa è l’Ananas?
L’ananas è un frutto esotico originario dell’America Latina e diffusosi nel mondo in seguito alla scoperta dell’America. Fu proprio Cristoforo Colombo, infatti, ad assaggiarlo per primo nel 1493 dopo che gli fu offerto sull’isola di Guadalupe.
Come si utilizza l’Ananas nelle preparazioni dolci?
L’ananas è un frutto che può essere utilizzato non solo nelle preparazioni dolci ma anche in quelle salate. Nella preparazione dei piatti in agrodolce, ad esempio, l’ananas è quasi sempre presente ma ultimamente viene utilizzato anche molto come condimento particolare per la pizza in accompagnamento al prosciutto cotto.
Quando viene conservato l’Ananas?
L’ananas viene conservato, in barattoli sotto forma di frutta sciroppata, disidratato e candito. Il frutto andrebbe conservato per non più di 4-6 settimane pena l’alterazione delle caratteristiche organolettiche.