Sommario
Come riconoscere rudraksha?
COME POSSO RICONOSCERE UN SEME DI RUDRAKSHA? Questi piccoli semi di colore marrone sono facilmente riconoscibili perché hanno delle piccole venature e scanalature (come il nostro in fotografia, in vendita online o in negozio) verticali chiamate mukhis, che li dividono in facce.
Come si usa il rudraksha?
Favorire la spiritualità con i mala di rudraksha I mala possono essere impiegati anche per il conteggio dei respiri durante le pratiche yoga o per la ripetizione di canti e formule sacre. Si utilizzano tenendo la corona nella mano destra e sgranandola in senso orario.
Come pulire rudraksha?
Per mantenere un Rudraksha si consiglia di pulirlo una volta ogni due o tre mesi con uno spazzolino inutilizzato, insieme a sapone neutro. Dopo la spazzolatura, procedere all’olio con una o due gocce di olio naturale adatto all’uso sulla pelle (può essere di mandorle).
Cosa sono i semi di rudraksha?
I rudraksha (dal sanscrito Rudra, ossia Shiva, e aksha, occhi) sono i semi di una pianta chiamata Elaeocarpus ganitrus, i quali, secondo molte correnti religiose e mistiche orientali avrebbero presunte proprietà curative (medicina ayurvedica) e spirituali.
Come attivare il Mala?
Come si attiva il proprio Mala?
- Crea una zona calma e tranquilla, accendi una candela o il tuo incenso preferito.
- Siediti in una posizione comoda, chiudi gli occhi e respira a fondo, con calma.
- Con una mente libera da pensieri e calma, carica il tuo Mala con una intenzione, muovendo i semi tra le dita con dolcezza.
Chi è Rudra?
Rudra Divinità maschile dell’antica religione vedica dell’India. Dio delle tempeste, ha molta affinità con Indra , dio preminente dell’atmosfera, con Agni, dio del fuoco che crepitando distrugge al pari dell’uragano, e con Kāla, il tempo che logora ogni cosa.
Come è fatto un mala?
I mala sono di solito formati dai rudraksha, ossia i piccoli semi di color ramato provenienti dalla pianta Elaeocarpus angustifolius. I grani di queste corone possono essere composti anche dai semi del loto, dal legno di tulsi e dal legno di sandalo.