Sommario
- 1 Che requisiti deve avere un general contractor?
- 2 Che cosa fa un general contractor?
- 3 Come verifica idoneità tecnico professionale?
- 4 Che percentuale prende il general contractor?
- 5 Chi verifica l’idoneità tecnico professionale dei subappaltatori?
- 6 Chi nei contratti di appalto verifica i requisiti delle ditte?
Che requisiti deve avere un general contractor?
Le società che ambiscono a tale ruolo devono dimostrare di possedere: alcuni requisiti di carattere generale; altri requisiti in ambito economico finanziario, nonché adeguata idoneità tecnica ed organizzativa; adeguato organico tecnico e dirigenziale ed un sistema di qualità aziendale UNI EN ISO 9001/2000.
Che cosa fa un general contractor?
General Contractor: significato Con il termine GC (o appaltatore generale) si intende una persona fisica o una società giuridica che viene individuata dal committente finale per ottimizzare tutti i processi di costruzione, soprattutto complessi.
Quanto costa il General Contractor ecobonus 110?
Il general contractor per il condominio non ha un costo aggiuntivo e questo non deve spaventare i condomini diffidenti. Il general contractor guadagna dalle marginalità, applica lo sconto in fattura e gestisce autonomamente l’eventuale cessione del credito maturato.
Come verifica idoneità tecnico professionale?
Le imprese dovranno esibire i seguenti documenti:
- iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato con oggetto sociale inerente alla tipologia dell’appalto.
- documento di valutazione dei rischi.
- documento unico di regolarità contributiva.
Che percentuale prende il general contractor?
L’Agenzia delle Entrate ha fornito diversi chiarimenti sulla figura del General Contractor per l’Ecobonus 110% per i lavori di ristrutturazione e riqualificazione.
Cosa fa il general contractor superbonus?
Superbonus 110%: la figura del general contractor Il general contractor o “contraente generale” è quel soggetto a cui il contribuente dà in appalto, dalla progettazione alla realizzazione, la pratica del superbonus tramite un contratto di mandato senza rappresentanza.
Chi verifica l’idoneità tecnico professionale dei subappaltatori?
3. In caso di subappalto il datore di lavoro dell’impresa affidataria verifica l’idoneità tecnico professionale dei sub appaltatori con gli stessi criteri di cui al precedente punto 1 e dei lavoratori autonomi con gli stessi criteri di cui al precedente punto 2.”
Chi nei contratti di appalto verifica i requisiti delle ditte?
L’art. 26 comma 1 lettera a) del D. Lgs. 81/08 obbliga il datore di lavoro alla verifica dell’idoneità tecnico professionale dell’imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o mediante contratto d’opera o di somministrazione.