Sommario
A cosa serve il cleristorio?
cleristorio (o claristorio) Calco del termine inglese clerestory, che indica una parete finestrata, con particolare riferimento alla parete superiore della navata centrale di una basilica, più alta delle navate laterali e aperta da una serie di finestre che permettono l’illuminazione naturale dell’interno.
Quali sono le facciate?
in architettura la facciata, anche detta fronte, è una parete di un edificio rivolta verso l’esterno. Solitamente con tale termine s’intende la parete dove è collocato l’ingresso principale, ma in molti tipi di costruzioni sono presenti anche facciate laterali (ad esempio nelle cattedrali gotiche).
Dove si trova l abside?
Vi prendeva posto il clero e i presbiteri, oltre alla cattedra vescovile. Nell’antica basilica di San Pietro l’abside evidenziava la tomba di Pietro, mentre in San Giovanni in Laterano coronava l’altare e la cattedra vescovile. In caso di absidi più piccole le si chiamerà absidiole.
Quale conseguenza ci suggerisce la presenza del cleristorio in una chiesa romanica?
Il cleristorio, in architettura, è il livello più alto della navata in una basilica romana o in una chiesa romanica o gotica. Sotto il cleristorio e sopra l’arcata, poteva essere inserito un piano addizionale, il triforio, che contribuiva notevolmente ad incrementare l’altezza della navata gotica.
Cosa fa parte della facciata?
La parte esterna visibile comprende sia la parte anteriore, frontale e principale che gli altri lati dello stabile. La facciata racchiude anche balconate, parapetti delle terrazze, cornicioni, basamenti, cimose, pilastrini e frontali.
Che cos’è l abside in arte?
Elemento tipico/”>tipico dell’architettura romana, nella cella del tempio e soprattutto nella basilica forense è usata come soluzione terminale di un ambiente, destinata ad attrarre, con la sua forma, l’attenzione sul suo contenuto; di qui il valore liturgico che l’a.
Quale parte della chiesa e il presbiterio?
Si dice presbiterio il posto riservato al vescovo e al clero nelle basiliche cristiane, situato nella parte estrema della chiesa: nel santuario, dietro l’altare.