Sommario
Quando possono riaprire parrucchieri?
Dal 20 aprile si valuta riapertura ristoranti, parrucchieri e cinema in zona rossa.
Quando sono chiusi gli estetisti?
Con oltre metà Italia che andrà in zona rossa da lunedì 15 marzo, arriva anche la chiusura per barbieri, parrucchieri e centri estetici: l’ultimo dpcm, infatti, ha introdotto la chiusura dei servizi dei saloni di barbieri e parrucchieri per la zona rossa. Restano aperti, invece, in zona arancione.
Quando riaprono le parrucchiere in Emilia Romagna 2021?
Bologna, 9 aprile 2021 – La zona arancione per l’Emilia Romagna è realtà: da lunedì 12 aprile, dopo un mese (e oltre) di massime restrizioni, gli emiliano romagnoli potranno assaporare qualche libertà in più: scuola in presenza fino alle superiori e parrucchieri ed estetiste aperte, solo per dirne alcune (qui le regole …
Chi può riaprire il 20 aprile?
Riaperture dal 20 aprile: il piano per ristoranti, cinema, teatri, palestre e piscine. Bar e ristoranti sono la priorità, riaprire a pranzo e favorendo chi ha tavoli all’aperto. Ma anche cinema e teatri, che necessitano di un protocollo nuovo, e palestre e piscine, chiuse da mesi.
Quando possono riaprire i centri estetici?
Da lunedì 18 maggio riapriranno anche ristoranti e bar, con consumo sul posto, i negozi al dettaglio e parrucchieri, barbieri e centri estetici.
Quando riaprono estetisti 2021?
Quando riaprono parrucchieri e barbieri in zona rossa: il nuovo decreto 2021. In zona rossa barbieri e parrucchieri non sono aperti, nessuna riapertura pure per i centri estetici; in zona arancione e gialla invece via libera all’apertura anche dopo il 26 aprile 2021.
Quando riaprono estetisti Lombardia 2021?
Quando riaprono estetisti Lombardia 2021? Il Ministero della Salute, firma l’ordinanza che prevede il passaggio della Lombardia in zona arancione. Da lunedì 12 aprile riaprono i negozi, i parrucchieri e i centri estetici.
Quando riaprono le parrucchiere in Emilia Romagna?
AGGIORNAMENTO: la riapertura si sposta all’1 giugno come annunciato in conferenza stampa da Conte il 26 aprile.