Sommario
Quali sono i farmaci contro la depressione?
Questi farmaci contro la depressione presentano tuttavia degli effetti collaterali non trascurabili: interagiscono come antagonisti dei recettori muscarinici dell’acetilcolina determinando così un’inibizione delle secrezioni, una riduzione della motilità gastrica, ritenzione idrica, visione offuscata, tachicardia, disturbi a livello del SNC
Qual è la dose raccomandata per la depressione maggiore?
Xeristar, Yentreve, Ariclaim, Cymbalta): indicata per la cura della depressione maggiore (in cui il paziente lamenta depressione dell’umore grave per almeno due settimane consecutive). Si raccomanda di assumere una dose di farmaco pari a 40 mg, frazionati in duplice dose da 20 mg nelle 24 ore.
Come si tratta la terapia con antidepressivi?
Antidepressivi e Farmacoresistenza: Analisi e Soluzioni. Il trattamento con antidepressivi ha come scopo principale la remissione della malattia, riportando lo stato di salute fisica, mentale e sociale del paziente affetto da depressione. Un altro obiettivo della terapia è quello di impedire le fasi di ricaduta.
Quali sono gli antidepressivi più efficaci per la depressione maggiore?
Per il trattamento in acuto della depressione maggiore sono sertralina ed escitalopram gli antidepressivi più efficaci e meglio tollerati, con una preferenza per la sertralina che costa significativamente meno.
Come si usano gli antidepressivi?
Gli antidepressivi, in genere, sono utilizzati in forma di compresse. Il numero di compresse da prendere varia a seconda del tipo di farmaco prescritto e della gravità della depressione. Di solito, devono trascorrere circa due settimane prima di iniziare a notare gli effetti positivi degli antidepressivi.
Quali sono gli antidepressivi nella cura del dolore cronico?
Uso degli antidepressivi nella cura del dolore cronico. Alcune evidenze suggeriscono che farmaci appartenenti alla classe degli antidepressivi triciclici (TCA, dall’inglese TriCyclic Antidepressant) siano efficaci nel trattamento del dolore nervoso permanente, noto anche come dolore neuropatico.