Sommario
Quali sono i codici a barre?
I codici a barre permettono l’identificazione dei convogli in transito in alcune tratte ferroviarie o nelle linee della metropolitana. Il codice a barre è presente anche nel retro della tessera sanitaria e codifica il codice fiscale .
Come ottenere un codice a barre per ogni prodotto?
È consigliabile ottenere un diverso codice a barre per ogni prodotto o sua variante. Questo dipende dal fatto che i negozi utilizzo i di codici a barre per due scopi principali: 1. I codici a barre sono usati per ottenere il prezzo del prodotto al momento della scansione alla cassa. 2.
Qual è il codice a barre in codice 128?
Codice a barre in Code 128. Il codice a barre è un codice di identificazione costituito da un insieme di elementi grafici a contrasto elevato destinati alla lettura per mezzo di un sensore a scansione e decodificati per restituire l’informazione in essi contenuta.
Cosa è il codice a barre lineare?
Il codice a barre lineare è composto da un susseguirsi di elementi ovvero un susseguirsi di barre e spazi. La barra è l’elemento scuro del codice a barre, formato da un segmento verticale. Lo spazio è l’elemento chiaro del codice a barre e separa due barre tra loro. Per modulo si intende la larghezza dell’elemento (barra o spazio) più stretto.
Qual è il codice a barre più comune?
Il più comune è indubbiamente l’EAN, European Article Number. In ambito farmaceutico il codice a barra segue il principio del Farmacode o codice 32 mentre in ambito industriale si fa riferimento al codice 128, al codice 39 (alfanumerico) e al 2/5. Il codice a barre è comunemente accompagnato da un codice di controllo.
Come nasce l’idea dei codici a barre?
L’idea dei codici a barre fu sviluppata da Norman Joseph Woodland e Bernard Silver, all’epoca studenti di ingegneria dell’ Università di Drexel. Il 7 ottobre 1948 l’idea nacque dopo aver ascoltato le esigenze di automatizzare le operazioni di cassa da parte del presidente di un’azienda del settore alimentare.