Qual è la “pistola automatica”?
La “pistola automatica” nella sua definizione corretta è invece un’arma che spara a raffica: ovvero che continua a sparare finché si tiene premuto il grilletto. Tale è il caso dei “mitra” o delle “pistole mitragliatrici”.
Quando nasce la pistola semiautomatica?
Nel 1893 Hugo Borchardt, prendendo spunto dalla mitragliatrice di Maxim, crea la prima pistola semiautomatica prodotta in massa, la Borchardt C-93. Da questa nel 1897 derivò la famosa Luger P08, sviluppata da Georg Luger e adottata da varie forze armate europee.
Chi ha progettato la pistola d’ordinanza delle forze armate?
A progettarla fu John Browning, ed è stata a partire dal 1911 e fino al 1985, la pistola d’ordinanza delle forze armate degli Stati Uniti d’America. Protagonista nelle due guerre mondiali, è stata, poi, anche usata largamente sia nella guerra di Corea e sia nella guerra in Vietnam.
Quali sono le migliori pistole semiautomatiche?
Prodotta dal 1983 dall’omonima azienda austriaca, la Glock 17 è considerata tra le migliori pistole semiautomatiche al mondo. Di fatti, tra le sue innumerevoli peculiarità, spicca il fatto di avere un sistema chiamato tecnicamente Safe-Action.
Quali sono le pistole da competizione per il tiro a segno?
Riguardo le pistole da competizione per il tiro a segno, esse sono generalmente definite “armi Match” e sono pistole molto specifiche per attività agonistica, dotate di impugnature anatomiche, mire regolabili molto ben definite, assetti bilanciati da contrappesi e conformazioni generali ideali per il tiro accademico.
Quali sono i migliori Revolver per il tiro a segno?
I migliori Revolver per il tiro a segno. Tra i revolver, quelli in calibro 38 Special / 357 Magnum con canna da sei pollici pari a 152 mm. sono certamente i più consigliabili per un tiro preciso ed una reazione allo sparo non troppo sgarbata.
Qual è l’efficacia intimidatoria della pistola scacciacani?
Secondo la Cassazione, l’efficacia intimidatoria di una pistola scacciacani – sia per la somiglianza con una vera arma da fuoco, sia per l’effetto sonoro prodotto – è tale da configurare, in ipotesi di violenza privata commessa con la minaccia della scacciacani, l’aggravante dell’uso dell’arma.