Sommario
Cosa significa edilizia scolastica?
Si definisce edilizia scolastica l’attività di costruzione di edifici destinati esclusivamente all’uso scolastico. Gli edifici sono definiti per ordine di studio e per età degli alunni. Nell’edilizia scolastica si intendono comprese le attività che comportano un insegnamento con un coinvolgimento diretto dell’alunno.
Quali sono le strutture scolastiche?
Indicazioni normative La normativa6 italiana suddivide il sistema educativo d’istruzione in: • scuola dell’infanzia (nido e scuola materna): rilevanza comunale; • scuola di base (elementare e media7): rilevanza comunale; • scuola secondaria (superiore): rilevanza provinciale; • università8: rilevanza regionale.
Chi deve nominare il datore di lavoro?
Il ruolo del datore di lavoro Il datore di lavoro guida l’assetto organizzativo dell’azienda e ha potere di nomina (garantendone sempre la formazione) dei dirigenti, degli addetti all’emergenza (primo soccorso/incendio), RSPP, preposto e medico competente.
Come si svolge l’edilizia scolastica nelle scuole?
Edilizia scolastica e sicurezza nelle scuole (ARES), che assicura la programmazione, a livello regionale, del patrimonio edilizio e la gestione del medesimo su base provinciale, comunale e di singola unità scolastica. Successivamente, il 10 novembre 2016 è stato raggiunto, in Conferenza unificata, un nuovo Accordo che ha
Quali sono le risorse per l’edilizia scolastica?
In particolare, l’Accordo ha previsto che nel triennio 2018-2020 tutte le risorse per l’edilizia scolastica devono essere ripartite tenendo conto dei seguenti criteri: Numero studenti: 43%; Numero edifici: 42% Zone sismiche: 10% (con differenziazione nelle 4 zone: zona 1: 40%; zona 2: 30%; zona 3: 20%; zona 4: 10%);
Qual è il patrimonio edilizio scolastico in Italia?
In base ai dati presenti nel nuovo portale, alla data del 22 luglio 2020, in Italia c’è un patrimonio edilizio scolastico composto da 40.160 edifici attivi che fanno capo agli enti locali.