Sommario
- 1 Cosa mi spetta a fine contratto?
- 2 Quante proroghe si possono fare in un contratto a tempo determinato 2021?
- 3 Come farsi assumere a tempo indeterminato?
- 4 Cosa succede quando scade un contratto a tempo determinato?
- 5 Quante proroghe si possono fare in un contratto a tempo determinato con agenzia?
- 6 Quanti rinnovi di contratto si possono fare con agenzia?
- 7 Cosa succede se non rinnovo il contratto?
Cosa mi spetta a fine contratto?
Tfr, ferie e permessi non goduti, ratei tredicesima e quattordicesima, indennità di mancato preavviso, Naspi: tutto quello che spetta al lavoratore licenziato.
Quante proroghe si possono fare in un contratto a tempo determinato 2021?
81, dispone che il termine del contratto a tempo determinato può essere prorogato, con il consenso del lavoratore, solo quando la durata iniziale del contratto sia inferiore a 24 mesi, e, comunque, per un massimo di 4 volte nell’arco di 24 mesi a prescindere dal numero dei contratti.
Quando si può licenziare un dipendente a tempo indeterminato?
Il licenziamento per giusta causa è possibile quando il lavoratore è stato protagonista di un comportamento talmente grave da non consentire la prosecuzione del rapporto di lavoro, neanche temporanea. Il lavoratore a tempo indeterminato può essere licenziato anche in caso di giustificato motivo soggettivo.
Come farsi assumere a tempo indeterminato?
Contratto a termine? Cinque dritte per farlo diventare a tempo indeterminato
- Essere flessibili e adattarsi. Anche se possono sembrare caratteri-stiche ovvie non bisogna darle per scontate.
- Essere in grado di lavorare sotto pressione.
- Avere buone doti comunicative.
- Essere accurati e trasparenti.
- Diventare indispensabili.
Cosa succede quando scade un contratto a tempo determinato?
Il contratto puo’ essere rinnovato solo in caso di: Se il lavoratore viene riassunto con contratto a termine entro 10 o 20 giorni dalla scadenza, a seconda che il primo contratto fosse di durata rispettivamente inferiore o superiore a 6 mesi, il secondo contratto viene considerato a tempo indeterminato.
Chi termina un contratto a tempo determinato ha diritto alla disoccupazione?
La Naspi spetta al lavoratore dipendente che cessa involontariamente la propria attività lavorativa. Quindi spetta qualora si venga licenziati, qualora scada un contratta a termine non rinnovato, ma anche per le neomamme che si dimettono nel primo anno di vita del bambino o per chi si dimette per giusta causa.
Quante proroghe si possono fare in un contratto a tempo determinato con agenzia?
Come noto, la legge prevede che il contratto a tempo determinato può essere prorogato per un massimo di quattro volte nell’arco di ventiquattro mesi, indipendentemente dal numero dei contratti.
Quanti rinnovi di contratto si possono fare con agenzia?
In particolare, stando a quanto attualmente previsto, il numero massimo delle proroghe nei contratti di somministrazione 2021 stipulati tra le Agenzie e personale somministrato è di 6 per ogni singolo rapporto, nell’arco di 24 mesi. Per alcune categorie di lavoratori il limite massimo di proroghe arriva anche a 8.
Cosa fare se il datore di lavoro non rispetta il contratto?
L’interessato può presentarsi direttamente presso l’ufficio e compilare i moduli ove dovrà descrivere la condotta illecita tenuta dall’azienda e richiedere l’intervento dell’autorità. Particolarmente efficace risulta il ricorso all’Ispettorato territoriale del lavoro (cosiddetta conciliazione monocratica).
Cosa succede se non rinnovo il contratto?
Se il datore di lavoro non applica la proroga automatica del contratto (da comunicare tramite modello Unilav entro 5 giorni dalla data di scadenza), può essere condannato al risarcimento del danno a favore del lavoratore.